Formula 1

Pagelle F1 Qualifiche GP Arabia Saudita 2023: Perez domina senza Verstappen, Alonso immortale

Sergio Perez
Sergio Perez - Foto LiveMedia/Dppi

Le pagelle delle qualifiche del Gran Premio di Arabia Saudita, secondo appuntamento del Mondiale 2023 di Formula 1, in cui il messicano della Red Bull Sergio Perez conquista la pole position in 1.28.265 davanti all’Aston Martin di Fernando Alonso e alla Mercedes di George Russell. Quarto posto per la Ferrari di Carlos Sainz, mentre Charles Leclerc, nonostante il secondo miglior tempo, partirà dodicesimo a causa della penalizzazione di dieci posizioni. In top ten anche Lance Stroll, Esteban Ocon, Lewis Hamilton, Oscar Piastri, Pierre Gasly e Nico Hulkenberg. Domenica, dunque, sarà un Gran Premio tutto da vivere con Verstappen e Leclerc a caccia della rimonta per puntare alla vittoria.

LA GRIGLIA DI PARTENZA

CHARLES LECLERC 9
Il monegasco, nonostante la pesante penalizzazione di dieci posizioni per la sostituzione della centralina, scende in pista per dare il massimo e per poco non si prende la prima posizione in qualifica. Soltanto uno strepitoso Perez riesce a batterlo, così il ferrarista deve accontentarsi della seconda piazza che vale la dodicesima casella sulla griglia di partenza. Difficile fare meglio per lui, che ha dato buon segnali in vista della gara di domani, che ovviamente sarà tutta di rimonta.

CARLOS SAINZ 5,5
Lo spagnolo fa il minimo indispensabile facendo registrare il quinto tempo per la quarta posizione in griglia ma, considerando l’assenza di Verstappen sarebbe potuto finire anche più indietro. La Mercedes di Russell lo precede e questo non gioca certamente a suo favore. Domenica bisognerà cambiare marcia se Carlos vuole puntare almeno a lottare per salire sul podio. Si può dare di più.

MAX VERSTAPPEN 6
Il due volte campione del mondo era pronto a indossare i panni del cannibale anche in questa qualifica, ma un problema sulla sua monoposto gli ha impedito di lottare per la pole position. Il voto è un 6 politico che, chiaramente, è condizionato da un ritiro in cui il pilota centra ben poco. In questo momento forse soltanto la sfortuna poteva fermare SuperMax, che però domani cercherà di dare battaglia per risalire velocemente posizioni e puntare ugualmente al secondo successo stagionale.

SERGIO PEREZ 10
Il messicano non sbaglia praticamente nulla e, favorito dall’uscita di scena anticipata del suo compagno di squadra, si prede di forza una pole position più che meritata. Per Checo si tratta di una ghiottissima occasione per portare a casa un importante successo ed accendere la lotta per il titolo iridato con Verstapppen. Qualora riuscisse a confermare quanto fatto vedere oggi anche in gara, darebbe un segnale molto forte a tutta la Red Bull che, si sa, punta soprattutto sull’olandese.

LEWIS HAMILTON 5,5
Il britannico non brilla particolarmente e deve accontentarsi di un settimo posto, che difficilmente potrebbe permettergli di lottare per il podio. La prova in qualifica è tutt’altro che incoraggiante, soprattutto se confrontata con quella del compagno di box, che partirà terzo. Il sette volte campione del mondo può consolarsi soltanto con il fatto di partire davanti a Leclerc e Verstappen, ma la domanda sorge spontanea: riuscirà a tenerli alle spalle fino alla fine? Molto difficile.

GEORGE RUSSELL 8
Definire capolavoro la prestazione del britannico sarebbe esagerato, ma George si è reso protagonista di un’ottima qualifica conquistando un ottimo terzo posto che gli consentirà di lottare per il podio. Ovviamente bisogna tenere conto anche delle problematiche di Leclerc e Verstappen, ma Russell oggi ha dimostrato ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, di essere un grande pilota del presente e del futuro. Purtroppo in questo momento gli manca una Mercedes che possa competere per la vittoria.

FERNANDO ALONSO 9
Lo spagnolo, alla soglia dei 42 anni, non smette mai di stupire prendendosi una strepitosa seconda posizione sulla griglia di partenza alle spalle di Perez. Il passo gara c’è e chissà che non possa impensierire la Red Bull per la vittoria, che per Alonso e l’Aston Martin rappresenterebbe qualcosa di storico. La partenza potrebbe risultare fondamentale in quest’ottica e di solito Fernando riesce ad avere la giusta spinta allo spegnimento dei semafori.

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