
L’avventura di Hamilton in Ferrari sta andando come peggio non poteva ed ora la rottura sembra essere più vicina che mai
Quando, qualche settimana fa, Ralf Schumacher ha parlato di Lewis Hamilton e della possibilità che non rispetti il contratto con la Ferrari, andando via alla fine di questa stagione, in pochi pensavano che questa ipotesi potesse avere una base reale.
Dopo il GP di Miami, invece, anche l’impensabile potrebbe diventare possibile: tra Lewis Hamilton e la Ferrari si è già arrivati ai ferri corti e la tensione è evidente. Lo è stata durante la gara con team radio di fuoco da parte del sette volte campione del mondo: il britannico tutto si aspettava dal suo arrivo a Maranello, tranne che di lottare per un settimo posto con il suo compagno di scuderia.
Un fallimento totale, almeno finora, la SF-25, un fallimento che fa alzare il livello di tensione all’interno del box della scuderia. La testimonianza più lampante la si è avuta domenica: durante la gara più volte Hamilton ha aperto la radio ed ha lanciato i suoi strali contro il muretto. “Devo restare qui tutta la gara?” ha domandato quando, una volta montate le gomme medie, si è ritrovato alle spalle di Leclerc e chiedeva strada. Il ritardo nel cambio di posizione ha fatto imbestialire il 44. “Questo non è un buon gioco di squadra” e ancora: “In Cina mi avete chiesto di cedere la posizione e l’ho fatto. Dai ragazzi – l’altro team radio di Hamilton – bevete un the mentre ci pensate“.
Hamilton contro la Ferrari: la rottura non è impossibile
Parole di fuoco, come quelle dette sul finire della gara quando dal muretto è arrivata la richiesta di restituire la posizione a Leclerc. Dopo aver eseguito l’ordine di scuderia, l’inglese viene informato del ritardo di Sainz che lo segue: “Volete che faccio passare anche lui?” la bordata mandata in risposta al suo ingegnere.

Una situazione che può portare a sviluppi imprevisti e imprevedibili, perché è evidente che il feeling non è scattato e chissà cosa potrà succedere se la SF-25 non ritroverà competitività. Intanto, nelle parole del post gara Hamilton non ha certo fatto retromarcia ed è tornato ad attaccare il team: “È stato frustrante – le sue parole –. Non era chiaro cosa volessero fare ai box, hanno reagito troppo lentamente“.
L’inglese poi ha rimarcato: “Non possiamo essere così lontani dal vertice“. Una frase che, insieme alle bordate via radio, racchiude la situazione Ferrari: una situazione che può davvero portare a qualsiasi evoluzione.