
Marc Marquez, pilota della Ducati, dopo la vittoria in Thailandia
La MotoGP vede salire sul gradino più alto del podio ancora Marc Marquez, davanti al fratello Alex e Bagnaia.
Il copione andato in onda in questo weekend di MotoGP era quello che tutti si aspettavano: da buon “Sachsenking”, Marc Marquez ha trionfato ancora. Una supremazia incontrastata quella a bordo della sua Gp25, che lo ha visto eccellere già dal venerdì e che lo ha portato a conquistare la 12esima vittoria su questo tracciato.
La vittoria di ieri nella Sprint sembrava essere arrivata con qualche piccola difficoltà. Ma la gara lunga di oggi ha dimostrato come non ci fosse storia. Così il pilota di Cervera si è piazzato comodamente in prima posizione, a 6.380 secondi di distanza dal fratello Alex, stoicamente risalito in seconda posizione dopo la brutta caduta della scorsa gara. Completa il podio Francesco Bagnaia, anche lui a capo di una rimonta incredibile.
MotoGP, in Germania terminano la gara in 10 piloti
Ritorna a festeggiare, dunque, il numero 63 della Ducati. Dopo un disastroso sabato, seppur non ancora contentissimo dei risultati, Pecco può mettere in cassaforte nuovi punti che gli consentono di restare il più possibile vicino ad Alex Marquez, in vista dell’attesissimo impegno di Brno del prossimo weekend.

Non sorridono gli altri piloti italiani, che per buona parte della gara sono rimasti nelle prime posizioni. La curva 1, infatti, si è rivelata fatale per moltissimi piloti, viste le numerose cadute che hanno condizionato la gara – che già partiva con una griglia ristretta. A fare più male sono le cadute di Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio, arrivate quanto entrambi i piloti si trovavano in seconda posizione.
A non completare la gara sono stati anche Lorenzo Savadori (Aprilia), Ai Ogura (Trackhouse Aprilia), Joan Mir (Honda), Johann Zarco (Lcr Honda), Pedro Acosta (Ktm) e Miguel Oliveira (Pramac Yamaha).
Questo l’ordine d’arrivo del Gran Premio di Germania:
- Marc Marquez (Ducati) in 40’42”854
- Alex Marquez (Gresini Ducati) +6.380
- Francesco Bagnaia (Ducati) +7.080
- Fabio Quartararo (Yamaha) +18.738
- Fermin Aldeguer (Gresini Ducati) +18.916
- Luca Marini (Honda) +24.743
- Brad Binder (Ktm) +24.820
- Jack Miller (Pramac Yamaha) +25.757
- Raul Fernandez (Trackhouse Aprilia) +25.859
- Alex Rins (Yamaha) +39.419