
Charles Leclerc - Foto Eric Alonso/DPPI/IPA Sport 2
La Ferrari è reduce da due podi con Charles Leclerc, sia a Montecarlo che a Barcellona: il pilota monegasco ha però lanciato l’allarme
Due podi consecutivi ed una Ferrari che sta lentamente quantomeno tornando a poter dire la sua nelle posizioni successive alle prime due. Questo è ciò che dicono i risultati ma la verità è tutt’altra. A Barcellona Leclerc è salito sul gradino più basso del podio anche per un po’ di fortuna, approfittando della safety car e dell’errore di Verstappen per sorpassarlo.
Insomma, almeno una volta, tutto è andato bene al pilota monegasco che per la prima volta in stagione ha festeggiato il secondo terzo posto consecutivo. Insomma, prima monoposto alle spalle della McLaren sempre più imprendibile. La verità è però un’altra. Come detto, la Ferrari ha usufruito di una situazione estremamente positiva al Montmelò per raggiungere l’ambizioso traguardo.
CIò sottolinea come sia stato un inizio di mondiale davvero complesso per la Ferrari, come evidenziato anche da Lewis Hamilton, apparso decisamente giù di morale dopo il sesto posto a Barcellona. Il sette volte Campione del Mondo probabilmente si aspettava una Ferrari più competitiva e non ha usato mezzi termini per sostenere come a breve sia meglio iniziare a concentrarsi sulla monoposto del 2026, una sorta di anno zero vista la modifica del regolamento.
Leclerc, le sue parole lanciano l’allarme rosso
Leclerc, intanto, sta ottenendo il massimo dalla SF-25 e non ha esitato a lanciare l’allarme, con un monito diretto all’intero team. “A Barcellona ero da quarto posto, ho chiuso in terza posizione perché fortunato con la Safety Car” ha ammesso il monegasco senza giri di parole.

“Credo che iniziamo a capire la vettura e l’impostazione da utilizzare per ottenere il massimo ma si deve andare in direzioni estreme” ha poi sottolineato prima di lanciare un vero e proprio allarme. “Credo che sarà difficile lottare per il podio con regolarità se non dovessero arrivare molto presto degli aggiornamenti” ha sottolineato.
Soddisfatto per quanto visto a Barcellona, ora il numero 16 vuole provare ad alzare l’asticella. Charles è però consapevole di come sia complesso anche solo avvicinare le McLaen, apparse decisamente di un altro pianeta. Molto più performanti le Papaya che al momento non hanno rivali nel Circus.
Sono già 92 i punti di distacco accumulati da Leclerc nei confronti di Piastri dopo la prima parte di stagione: un divario che sarà destinato ad aumentare se la Ferrari non dovesse portare nuovi sviluppi. D’altronde nemmeno l’inasprimento della regola sulla flessibilità delle ali anteriori ha fermato la McLaren, anzi.
Ad evidenziare un netto strapotere tecnico, la monoposto di Woking ha realizzato una doppietta giusto per evidenziare ancora una volta la forza della monoposto.