
Chiara Pellacani - Foto di Giorgio Perottino/DBM
Chiara Pellacani conquista il primo podio iridato individuale della carriera nel trampolino da un metro ai campionati mondiali di tuffi di Singapore.
Chiara Pellecani conquista il primo podio iridato individuale della carriera nel trampolino da un metro ai campionati mondiali di tuffi, cominciati oggi a Singapore.
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Con 270.80 punti, frutto di una prestazione costante e pulita (uno e mezzo indietro, doppio e mezzo avanti, doppio e mezzo roveciato, uno e mezzo rovesciato con un avviamento e mezzo, uno e mezzo ritornato), la 22enne romana campionessa europea si conferma anche prima tra le atlete continentali. La precedono l’australiana e vice campionessa olimpica Maddison Keeney con 308.00 e la cinese Li Yajie, argento con 290.25.
E’ la decima medaglia dell’Italia in questa edizione, la 22esima, dei campionati del mondo; la terza individuale conquistata da una tuffatrice italiana dopo Tania Cagnotto, attuale vice presidente della Federnuoto che ha vinto anche l’oro da un metro a Kazan 2015, ed Elena Bertocchi, terza a Budapest 2017.
Per la romana – che a dicembre 2021 si è trasferita negli Stati Uniti per studiare alla Louisiana State University e da tre anni è alla Univeristy of Miami, in attesa di discutere la tesi di laurea in psicologia, cui seguirà un master in comunicazione – si tratta della ventitreesima medaglia tra europei e mondiali; prima individuale dopo gli argenti nel sincro mixed a Budapest 2022 e Doha 2024 in coppia con Matteo Santoro e i bronzi a Fukuoka 2023 nel sincro da tre metri insieme ad Elena Bertocchi e nel mixed sempre con il “fratellino” Santoro.
Le parole di Chiara Pellacani
“E’ una medaglia speciale – racconta Pellacani, allenata da Tommaso Marconi e tesserata per Fiamme Gialle ed MR Sport F.lli Marconi – Ho festeggiato con un bel pianto liberatorio che nasce dall’emozione perché tra i giorni no e i giorni buoni la prepazione al mondiale è stata lunga e difficile. Sono contenta che il lavoro svolto è uscito fuori. Dedico questa medaglia speciale alla mia famiglia, con mamma che sta qui, alla federazione, alle mie società e alla squadra che mi hanno sempre sostenuta. Ho affrontato la finale abbastanza tranquilla avendo ben chiaro il mio obiettivo – continua – Ero sì determinata ma senza troppa pressione ed è stato il modo giusto. La giornata è stata lunghissima tra eliminatorie dal metro, team event e poi la finale. Domenica pausa, mi ricarico e si ricomincia con tanto entusiasmo e ambizione”.