Formula 1

F1, Verstappen è già il pilota dei record: ma nel 2024 può batterne degli altri

Max Verstappen
Max Verstappen - Foto LiveMedia/Eric Alonso/DPPI

Max Verstappen è già indiscutibilmente il pilota dei record. Tre titoli in F1 di fila, un dominio clamoroso negli ultimi due anni e la sensazione che l’olandese della Red Bull (complice una vettura fantastica) non voglia assolutamente fermarsi qui, anche se in Ferrari la speranza è di tornare subito a competere e a rendergli le cose un po’ più complicate. Ecco, dei record, dicevamo: perché sono tantissimi quelli battuti nel 2023 dal fenomenale classe 1997, e tanti altri potrà batterne nel 2024, alcuni davvero a portata di mano.

Partiamo dalla stagione che si è appena chiusa e che lo ha visto vincere il Mondiale con largo anticipo, anche se già dopo poche gare il vantaggio era incolmabile e i punti dati al secondo, peraltro il suo compagno Perez sempre sverniciato, erano giunte a una cifra monstre. Nell’ordine, l’olandese ha ottenuto la percentuale di vittorie più alta in una stagione (86%), il maggior numero di vittorie in una stagione, 19 su 22, il maggior numero di punti in una stagione, 575, il record di vittorie consecutive, 10, il clamoroso record di 21 podi su 22 gare (Singapore fa eccezione ed è anche l’unico circuito su cui Max non ha mai vinto tra quelli attualmente in calendario). E ancora: il 75% dei giri del Mondiale in testa alle gare, il maggior numero di vittorie partendo dalla pole, 12. Quindici gare di fila sulle prime due posizioni del podio, sei hat-trick stagionali, l’incredibile dato sui sei pit stop in una gara che ha comunque vinto, la più alta media punti da quando se ne assegnano 25 a vittoria (14). Verstappen è anche il primo e fin qui unico pilota ad aver condotto almeno 1.000 giri in una stagione e con i tre successi tra Austin, Miami e Las Vegas diventa il primo e unico ad aver vinto tre gare nello stesso paese in un unico campionato. Infine, Super Max ha fatto segnare il divario di punti più ampio nei confronti del secondo in classifica, qualcosa come 290.

Potrebbe persino pensare di ritirarsi, ha già vinto tutto e segnato una serie di record incredibili, ma lui ha fame e vuole scrivere la storia in F1 più di quanto ha già fatto. Vuole arrivare a otto mondiali, ma intanto vuole prendersi il quarto titolo e con il regolamento tecnico invariato ha grandi chance di ritrovare una Red Bull superiore a tutte. Cosa altro? Verstappen ha una striscia aperta di 39 gare consecutive affrontate da leader del Mondiale e vuole incrementare questo record, poi potrebbe acciuffare Lewis Hamilton che è, a quota 48, il pilota che è riuscito a concludere il maggior numero di gare consecutive senza ritiro e per giunta sempre a punti, da Gran Bretagna 2018 al Bahrein 2020, 48 gare, fermato poi dal Covid. Il pilota olandese non è affatto lontano: la sua striscia di gare senza ritiro e contemporaneamente anche a punti dura da Imola 2022 ed è arrivata a 41 gare, ciò che fa maggiormente paura è che soltanto in quattro di questi appuntamenti è finito fuori dal podio. Può battere il record di Mansell e Schumacher se vincerà le prime sei gare, diventando il migliore nelle strisce di vittorie consecutive a partire dalla prima gara stagionale. Non è il suo punto di forza principale, ma Max ha voglia di primeggiare anche nelle qualifiche: sono 7 le pole di fila di Prost dall’inizio di una stagione, mentre la striscia più lunga in assoluto è di 8 e appartiene a Senna. Per completare il quadro dell’hat-trick, con sette gare con giro veloce annesso di fila si raggiungerebbe il record di Ascari, mentre con 11 in una sola stagione sarebbe il leader anche in questa speciale graduatoria.

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