
Max Verstappen e Oscar Piastri - Foto Florent Gooden/DPPI/IPA Sport 2
In Formula Uno c’è sempre chi sorride e chi, invece, si dispera per i risultati (non) ottenuti. Il campionato fa tappa in Italia, ad Imola si disputerà il settimo GP della lunga stagione sportiva.
La lotta al vertice del circus vede la McLaren contro Max Verstappen. I due piloti papaya, Lando Norris e Oscar Piastri, possono contare sulla monoposto più costante e forte presente nel paddock: la MCL39. La supremazia della scuderia britannica è sfidata da uno stoico Super Max, il quattro volte campione olandese riesce – con il proprio immenso talento – a tenere testa ai rivali nonostante una vettura meno performante.
Le qualifiche di Imola hanno visto il campione di casa Red Bull classificarsi al secondo posto, alle spalle del solo Oscar Piastri per appena 34 millesimi. Battuto Norris, l’altro pilota di Woking partirà quarto e nella lotta al mondiale piloti rischia di perdere ulteriore terreno dal compagno di squadra. La classifica vede, al momento, Piastri in testa con 131 punti, a seguire Lando con 115 punti e Verstappen con 99 punti.
Disastro Ferrari: le parole di Hamilton
Ben lontana dal vertice della F1 c’è la Ferrari con i suoi due piloti: Charles Leclerc e Lewis Hamilton. La rossa non riesce ad ottenere buoni risultati e sembra scontato, nonostante manchino tanti GP alla fine del campionato 2025, che la rossa non possa impensierire le maggiori potenze del circus.

Le qualifiche di Imola sono state l’ennesima dimostrazione di questo inizio di stagione disastroso per il Cavallino Rampante che domani vedrà i propri piloti partire dall’undicesima e dodicesima casella della griglia di partenza. Il commento di Lewis Hamilton sulla deludente sessione del sabato:
“È stata una giornata davvero difficile e in definitiva mi sento molto addolorato. Sono devastato dal fatto che non siamo riusciti a passare in Q3. È un peccato perché sentivo che avevamo fatto molti passi avanti nel fine settimana e la macchina sembrava andare generalmente meglio. I freni oggi erano migliori, il bilanciamento davvero buono… Anche il primo tentativo in Q2 era stato decente ma poi, quando abbiamo montato le gomme nuove, per qualche motivo non c’era più grip e non siamo riusciti a migliorare. Tutti gli altri, invece, l’hanno fatto evidentemente. Dobbiamo assolutamente controllare questo aspetto, ma è devastante vedere la delusione di tutte le persone che stanno lavorando così duramente nel garage. Essere in Italia per la prima gara di casa, ma non riuscire ad arrivare alla Q3 è una sensazione agrodolce. In gara? È una pista in cui è molto difficile superare e credo che domani sarà complicato risalire. Dovremo lottare per riuscire a trovare un modo per sorpassare. Dopo essere entrati nella top-10 sarà ancora più complesso guadagnare altre posizioni“.