Formula 1

F1, Capelli: “Red Bull favorita su Ferrari. Hamilton? Potrebbe smettere a fine stagione”

Federica Masolin, Ivan Capelli e Carlo Vanzini, Sky Sport
Federica Masolin, Ivan Capelli e Carlo Vanzini, Sky Sport - Foto Sportface

Il GP del Bahrain è alle porte con Ivan Capelli che ha individuato i favoriti, dando anche un’opinione particolare sulla storia d’amore fra Lewis Hamilton e la Mercedes. A detta dell’opinionista di Sky la Red Bull ha ancora più di qualcosa in più rispetto alle altre scuderie. La Ferrari sarà subito dietro, mentre la Mercedes rischia di rimanere al palo e di dover pelare una grossa gatta, come il rinnovo del sette volte Campione Lewis Hamilton. Queste le parole di Capelli rilasciate ai microfoni di Italpress.

Capelli con Italpress è partito dalla sua favorita numero uno: “Per quanto hanno detto i test è lui il grande favorito. Verstappen ha trovato una sua tranquillità, entra in macchina con un altro spirito senza più l’assillo di vincere, e questo è un vantaggio. Il valore aggiunto è che ha capito come sfruttare gli pneumatici e indirizzare il lavoro della squadra. È un pilota moderno, lucido e veloce, che è riuscito a placare i suoi istinti che lo portavano a esagerare. Sta diventando un pilota completo. La Red Bull è la squadra più in forma anche come lucidità nell’organizzazione. Mentre Verstappen lo hanno tenuto nascosto, su Perez, l’anello debole della squadra in qualifica, hanno svolto un lavoro specifico, con turni da cinque o sei giri per poi mettere a posto la macchina, dandogli tre set di gomme morbide per trovare il suo limite. La Red Bull spaventa perché non sta facendo errori“.

Poi sulla Ferrari: “Squadra destinata a essere la prima inseguitrice, perché i tempi hanno dimostrato che hanno fatto un lavoro egregio nello sviluppo della macchina dell’anno scorso. Hanno un problema con gli pneumatici sul passo gara, mentre sul giro secco se la giocano con la Red Bull. Una situazione che mi sembra meno oppressiva per Sainz, mentre Leclerc mi pare stia soffrendo perché pensava di essere più avanti, e invece questa cosa lo mette sotto pressione“.

E sull’innesto di Frederic Vasseur, il nuovo team principal chiamato a raccogliere l’eredità di Binotto: “Parliamo di un uomo di grande esperienza, ha vinto in Formula 3 e in Formula 2 gestendo piloti come Hamilton. Sa benissimo come far funzionare la squadra, anche se si è trovato una macchina già fatta dal precedente gruppo di Binotto. Il fatto che abbia già cambiato alcuni uomini in squadra dimostra che sta dando il suo imprimatur nell’organizzazione. Nell’arco dell’anno vedremo se riuscirà a indirizzare la squadra nell’evoluzione della macchina“.

Infine un commento sulla situazione in Mercedes: “Era evidente che l’anno scorso la Mercedes avesse sbagliato il progetto – ha commentato Capelli -, e forse la lunga messa a punto che le ha anche permesso di vincere in Brasile li ha convinti a proseguire nella direzione sbagliata. Ora si sono persi, tanto da dover montare le gomme morbide per cercare i tempi. Del lotto delle prime tre mi sembra quella messa peggio“.

Su Hamilton: “Ha un approccio diverso alla luce dei sette Mondiali vinti, ma lui è un combattente e avere un compagno come Russell che lo stuzzica sui tempi gli fa bene. Certo, trovarsi per il secondo anno consecutivo a rincorrere con una macchina sbagliata potrebbe spingerlo anche a smettere a fine anno. È in una posizione critica, deve anche rinnovare ma Wolff ha detto che non è una priorità. Se l’anno scorso ha fatto fatica a trovare la voglia, non vorrei che iniziasse così anche questa stagione“.

 

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