
Vasseur Ferrari Mercedes
Parole di stima di Toto Wolff verso il rivale. Lo vorrebbe in Mercedes…
Nella Formula Uno le grandi rivalità possono dare origine anche a trasferimenti. Molti team, colpiti dalle abilità di piloti o ingegneri di altre squadre nel corso degli anni, hanno finito per proporre un contratto proprio ai loro rivali di un tempo. Un esempio recente è quello di Lewis Hamilton, lo storico rivale di Ferrari che ha finito per approdare proprio nella squadra italiana dopo anni.
Nella squadra italiana, in effetti, ci sono dei talenti indiscutibili, dagli ingegneri ai piloti che pure non stanno ricevendo una grande gratificazione per il loro impegno quest’anno. Questo non toglie nulla al loro potenziale al punto che anche i team rivali hanno avanzato interesse verso alcune figure di riferimento della squadra italiana che non sfigurerebbero in altre squadre che sono in posizioni di classifica più alte, a detta di qualcuno.
A parlare è stato Toto Wolff, numero uno della Mercedes negli anni d’oro in cui Hamilton trionfava con la regolarità di un’orologio svizzero. Non è però Lewis che Toto vorrebbe vedere ad oggi con il completo della squadra tedesca: c’è un altro importante membro di Ferrari che, a suo parere, sarebbe perfetto per lo stile con cui Mercedes compete in F1.
Wolff sentenzia sul manager, è perfetto per Mercedes
In poche parole, Wolff ha difeso l’operato di Frederic Vasseur, il Team Principal di Ferrari nonché per ovvi motivi e per il suo ruolo di responsabilità nella scuderia italiana, anche il principale bersaglio delle critiche piovute sul team in questi mesi non proprio caratterizzati da prestazioni sensazionali. “Todt mi pare sia arrivato in Ferrari nel 1993 ma il primo titolo lo ha vinto solo nel 2000, sono cicli, è così che vanno le cose”, riflette il manager.

Insomma, Vasseur va lasciato lavorare e gli serve il suo tempo per imporre la sua strategia: “Ormai le squadre sembrano diventate delle porte girevoli, entri ed esci. Lasciategli la possibilità di strutturare un’organizzazione che non si rompa fin dal primo giorno. Serra anche, è lì da sei mesi o sette mesi. Bisogna lasciarli fare”, le sue dichiarazioni riportate su Formula Passion.
Ma alla domanda cruciale, cioè se affiderebbe il suo team a Vasseur, Wolff non ha dubbi e risponde senza esitazione: “In Ferrari non troverebbero di meglio, se dovessi cercare un sostituto lui sarebbe la mia scelta”, sono le parole del manager delle frecce argentate. Insomma, Vasseur potrebbe essere il classico caso di una figura criticata dal team che ha la fortuna di averlo con se ma che altrove, sarebbe enormemente apprezzato. E chissà cosa potrebbe pensare di fare, di fronte ad una realizzazione simile.