
Flavio Briatore F1
Forse è l’unico uomo che potrebbe risollevare le sorti della scuderia italiana. Un appassionato di motori non ha dubbi.
Quando una crisi grave come quella di Ferrari colpisce un team di Formula Uno, non è raro che vengano prese misure drastiche e chiamate personalità che spaziano dai piloti paganti – anche se nel caso specifico di Maranello questo è praticamente impensabile – a grandi figure del management delle scuderie. Specie se la ripresa tanto attesa tarda ad arrivare.
La stagione della scuderia italiana è tutto meno che un sogno ad occhi aperti, ricorda più un incubo, con l’annata in corso che rischia di diventare la diciottesima filata senza un titolo, record negativo assoluto, e che ha già consegnato alla storia Lewis Hamilton che per la prima volta in carriera ha collezionato 10 gare nella stessa stagione senza nemmeno un podio.
In questa situazione, Vasseur e Adami, difesi anche da Domenicali, lottano a spada tratta per risollevare il morale dei piloti, le sorti di Ferrari e gli umori di tifosi e dirigenti ma per adesso, i risultati non arrivano. E qualcuno pensa che l’unico inserto che potrebbe realmente fare la differenza sarebbe un noto manager legato al mondo delle corse che Ferrari la conosce bene…
Briatore in Ferrari, chi ci ha pensato
Flavio Briatore si muove nel mondo della Formula Uno fin dagli anni ottanta. Fu uno degli artefici della trasformazione della scuderia Toleman in Benetton, realtà oggi scomparsa ma che fu in grado di vincere ben due titoli con Michael Schumacher proprio con Briatore nel team. Poi le esperienze vincenti in Renault e, infine, il ritorno in Alpine proprio per risollevare le sorti di una scuderia che sta performando malissimo.

Secondo un fan di Ferrari inaspettato ossia il Presidente del Senato Ignazio La Russa, Briatore sarebbe proprio l’uomo giusto per risollevare le sorti di una squadra in crisi nera. La Russa non ha mai fatto mistero della sua passione per lo sport, essendo anche un grande tifoso dell’Inter in Serie A e segue la stagione di Ferrari con apprensione, valutando un inserto di qualità.
“Credo che non basterebbe un grande manager. Anche lì si tratta di andare molto più in profondità di un semplice cambio di manager. Briatore? Flavio è un caro amico, qualsiasi cosa faccia, la fa sempre molto bene. Sarebbe una risorsa che potrebbe dare una scossa importante”, la riflessione che il Presidente consegna ad Adnkronos quando gli viene chiesto cosa farebbe per tirare fuori Ferrari dai guai. Secondo voi sarebbe la soluzione giusta?