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Malagò: “Felici che il nostro sport sia protagonista. Buffon? Forse il più grande di tutti i tempi”

Giovanni Malagò
Giovanni Malagò - Foto LiveMedia/Domenico Cippitelli

Manca un anno ai Giochi di Parigi 2024, abbiamo al momento 25 atleti qualificati tra pass individuali e posti nazione, ma nei prossimi giorni e settimane abbiamo una serie di Mondiali di discipline olimpiche, dal ciclismo alla ginnastica e ancora tiro con l’arco, vela, arrampicata, canottaggio e canoa, atletica leggera, basket: ci sono in palio tante carte olimpiche. E poi abbiamo presentato il doppio Europeo di pallavolo, maschile e femminile, organizzato dall’Italia. Andremo poco in vacanza ma siamo felici che il nostro sport sia protagonista“. Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò, intervenuto ad “Agorà Estate” su Rai 3, soffermandosi poi sui progetti dello sport italiano.

Parlando di grandi eventi organizzati dall’Italia, dopo il doppio Europeo di pallavolo a settembre c’è la Ryder Cup a Roma. Nel 2026 avremo i Giochi Olimpici di Milano-Cortina e i Giochi del Mediterraneo a Taranto, in Puglia, organizzazioni molto complesse. E poi ci sono tutta una serie di progettualità, a cominciare dalla candidatura per gli Europei di calcio 2032 insieme alla Turchia“, ha concluso Malagò. Infine, il presidente del Coni ha commentato il ritiro di Buffon: “È difficile fare classifiche, ma forse è stato il più grande di tutti i tempi. Sicuramente è una bandiera italiana“.

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