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Ufc 287, Israel Adesanya scaccia l’incubo: Pereira ko in un secondo round memorabile

Pereira - Adesanya poster
Pereira - Adesanya poster

Viene quasi voglia di sussurrarglielo all’orecchio ad Israel Adesanya, citando John Lennon che a Miami ha passato un pezzo di vita: “The monster’s gone, he’s on the run”. Il mostro che agitava le notti di ‘Izzy’ era Alex Pereira, capace di battere il fuoriclasse nigeriano due volte nella kickboxing e una, nel novembre scorso per ko, nelle Mma con tanto di cintura strappata. Nella serata di Miami, però, il titolo torna al più forte. Israel Adesanya batte il rivale di sempre per ko al secondo round ed è nuovamente il campione del mondo Ufc dei pesi medi. Proprio quando il copione della rivincita sembrava ripercorrere le battute dello scorso match, è il guizzo del fenomeno a ribaltare la situazione per il titolo e ad imporre il dominio del 33enne di Lagos. Pereira non perdeva per ko negli sport da combattimento dal 2016, nella kickboxing, pochi mesi prima che le strade dei due fighter si incrociassero in una seconda occasione. Mai, invece, il brasiliano era finito al tappeto nelle Mma. E dall’altra parte dell’ottagono si fa festa. Nessuna lacrima di liberazione, c’è un ruolo da duro da interpretare e Adesanya lo fa scagliando frecce immaginarie e mimando la caduta dell’ex bestia nera. Un modo per esorcizzare una paura ormai lontana, in un match che si apre con una tensione con pochi precedenti.

‘Izzy’ inizia con la guardia inversa e martella la gamba destra di Pereira, che risponde sul polpaccio dell’avversario. Ci si limita a questo in un primo round equilibrato, ma che non conterà nulla ai fini del match. Proprio perché la seconda ripresa, in un modo o nell’altro, regala subito l’impressione di poter finire prima del tempo. Pereira spinge e quando pressa a parete sembra più pericoloso di Adesanya, con degli incroci ad alto rischio che nel primo match hanno premiato il brasiliano. Dopo quattro minuti e 20 secondi, tutto sembra pronto per il remake: Pereira colpisce tra ganci e ginocchiate, Adesanya non risponde, sembra piantato e il 35enne forse si illude di averlo in pugno. Ed ecco che viene fuori il guizzo della leggenda. Un gancio destro di Adesanya scuote l’ex campione del mondo, un altro colpo, Pereira è a terra e l’intervento dell’arbitro evita conseguenze più pesanti per il brasiliano. Il regno dei pesi medi di ‘Izzy’ continua. Come continua la festa: “A voi dietro lo schermo auguro di provare un momento di felicità come quello che sto provando io in questo momento. Ma non la sentirete mai, se quando starete giù non vi alzerete”, le prime parole. Poi frasi al miele per l’avversario: “Alex è un grande campione, abbiamo scritto la storia. Devo ringraziarlo per avermi battuto, mi ha reso un uomo migliore. Se sono arrivato a questo livello, è anche grazie a lui”. Per il futuro non si esclude un terzo capitolo nelle arti marziali miste. Una cosa è certa: per la cintura, bisognerà tornare a bussare a casa Adesanya.

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