
Dopo la fine del campionato di Serie A 2024/2025, parte il valzer delle panchine: terremoto in Serie A, ne saltano 5
A trionfare è stato il Napoli, capace di imporsi di misura sull’Inter dopo un lungo duello punto a punto. Gli azzurri hanno dimostrato grande solidità, mantenendo il comando nei momenti decisivi e confermando la bontà del progetto tecnico. Alle loro spalle, i nerazzurri si sono dovuti accontentare del secondo posto, ma con la finale di Champions League alle porte possono ancora mettere un trofeo pesante in bacheca. Dietro le prime due, l’Atalanta ha confermato il suo status di grande realtà del calcio italiano, certificando con ampio anticipo la qualificazione alla prossima Champions League, grazie a un cammino europeo e nazionale da protagonista.
La vera battaglia, però, si è consumata alle spalle del terzetto di testa. Juventus e Roma si sono contese l’ultimo posto disponibile per la Champions fino all’ultimo minuto della stagione. I bianconeri, sotto la guida di Tudor nelle ultime giornate, hanno espugnato il campo del Venezia con un sofferto 2-3, mettendo al sicuro il quarto posto e garantendosi un ritorno nella massima competizione continentale. I giallorossi, dal canto loro, hanno chiuso con una vittoria sul Torino, che è valsa la qualificazione alla prossima Europa League. Un epilogo che ha lasciato soddisfazioni e rimpianti, ma che promette scintille per l’estate del calciomercato e dei progetti tecnici.
Chiusa la Serie A, parte il valzer delle panchine
Con la stagione ufficialmente archiviata, tutte le prime cinque squadre classificate potrebbero ritrovarsi con un nuovo allenatore in panchina. Il primo nome sulla bocca di tutti è quello di Antonio Conte: nonostante lo scudetto appena vinto, il tecnico salentino è in rotta con la dirigenza del Napoli e sempre più vicino a un clamoroso ritorno alla Juventus. A Roma, la dirigenza è pronta ad annunciare il nuovo tecnico a breve. I nomi circolati sono stati tanti, da Massimiliano Allegri a Nuno Espirito Santo, fino ad arrivare all’incredibile suggestione Jurgen Klopp, che però ha smentito qualsiasi apertura al progetto giallorosso.

L’Atalanta, che sembrava ai ferri corti con Gian Piero Gasperini, potrebbe sorprendere tutti con un rinnovo, anche se il nome di Sarri aleggia come possibile alternativa. In casa Inter, infine, non è da escludere l’addio di Simone Inzaghi dopo la finale di Champions: proprio Allegri è uno dei profili più caldi per la panchina nerazzurra, ma è anche sondato da Milan e Napoli, in un valzer che potrebbe coinvolgere tutte le big. L’unica cosa certa al momento è che Inzaghi, Ranieri, Conte, Tudor e Gasperini, per un motivo o un altro, hanno le valigie già pronte per ogni evenienza.