
Hamilton che rivelazione
Le parole di un noto pilota pesano come un macigno sull’autostima del britannico. Ancora un duro colpo.
Un aspetto che spesso non prendiamo in considerazione dell’essere un pilota di Formula Uno e di avere quindi gli occhi di tutto il mondo addosso è proprio il fatto di avere su di se gli occhi del mondo intero. Un errore commesso da una persona “normale” può anche passare inosservato ma quando a sbagliare è un atleta professionista, le critiche si sprecano e i commenti duri piovono a fiotti.
Prendiamo Lewis Hamilton, pluricampione che quest’anno non sta esattamente vivendo la stagione dei suoi sogni: quanti personaggi pubblici famosi hanno già espresso pareri molto duri sulla sua stagione e quanti commenti online e articoli di giornale gli danno contro? Eppure, il lavoro di Lewis in decenni di carriera è stato talmente imponente che il suo nome resterà negli albi d’oro anche tra secoli.
Dopo i pareri molto duri espressi ad esempio dal suo compatriota Bernie Ecclestone che qualche tempo fa ha affermato molto direttamente che Lewis secondo lui non vincerà mai un ottavo mondiale affermando addirittura che “Oggi ci sono troppi piloti competitivi, ai tempi davanti era sgombro” arrivano altre dichiarazioni di un certo peso, a gravare sulla stagione del britannico.
Hamilton, non ci sono mezzi termini
Un’altra grande leggenda del motorsport britannico, il campione del 1996 in F1 Damon Hill che ha condotto Williams ad uno straordinario successo in tempi in cui la scuderia era molto più competitiva ha espresso un parere che si lega perfettamente alla situazione di Hamilton e che, in realtà, può tranquillamente essere riferito a lui o a Fernando Alonso che sono i piloti più anziani in griglia.

Pur aprendo ad una speranza di rivedere il vecchio Lewis, affermando che potremo vedere un buon Hamilton se: “In Ferrari gli daranno un’auto competitiva”, lo stesso Hill riconosce che c’è un problema alla base della stagione che il suo compatriota e collega ha affrontato fino ad ora: senza un’auto competitiva è impossibile ottenere buoni risultati e in questo, Lewis è stato superato da Alonso: “Il fatto che abbia ottenuto buoni risultati con Aston Martin è piuttosto impressionante”.
Insomma, un modo per dire che tra i due pluricampioni tra cui sicuramente non scorre proprio buon sangue, a parità di auto, quello che sta performando meglio è Alonso anche se Hamilton lo supera nettamente in Classifica Piloti. In ogni caso, anche Hill riconosce che c’è una luce in fondo al tunnel, speriamo riescano a seguirla anche Hamilton, Vasseur ed il resto della squadra.