
Sarà un’estate caldissima, e non solo per il clima. Il mese di giugno segnerà infatti l’avvio del valzer delle panchine, con mezza Serie A pronta a ridisegnare il proprio assetto tecnico.
Il nome più ricorrente tra i potenziali protagonisti di questo risiko è senza dubbio quello di Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese, fermo da un anno dopo l’addio burrascoso alla Juventus, è tornato al centro delle cronache. E con buone ragioni: esperienza, pedigree vincente, carisma. Tutti ingredienti che fanno di lui il profilo ideale per club in cerca di rilancio.
Le big pronte a cambiare sono tante. La Roma, dopo l’interim di Claudio Ranieri, deve scegliere un nuovo condottiero. Il Milan, deluso dalla gestione Sérgio Conceição, potrebbe ripartire da un profilo più rassicurante. E poi c’è la Juventus stessa, che saluterà Igor Tudor. Su tutte, però, la suggestione più potente arriva da Napoli: lì il futuro di Antonio Conte è tutt’altro che certo, nonostante uno Scudetto ormai a portata di mano. Ed è proprio all’ombra del Vesuvio che potrebbe sbocciare il nuovo progetto Allegri.
Futuro già deciso per Allegri: atteso a Napoli
Secondo quanto riportato da Tuttosport, alcuni giocatori del Napoli sarebbero già a conoscenza del fatto che sarà Massimiliano Allegri a guidare la squadra nella prossima stagione. Una voce che avrebbe già trovato eco nei colloqui privati tra atleti e rispettivi entourage. Il tutto mentre Antonio Conte, nonostante la possibile vittoria del campionato, potrebbe comunque lasciare la panchina azzurra. Le ragioni sono evidenti da un po’ ormai. Un mix di fattori, a partire da un rapporto non idilliaco con il presidente Aurelio De Laurentiis, fino alla richiesta – finora inevasa – di almeno sei-otto rinforzi per affrontare la Champions League con ambizioni concrete.

Non solo. Per Conte si parla da tempo di un possibile ritorno alla Juventus, un’operazione che potrebbe concretizzarsi solo con il via libera del patron partenopeo. Intanto, De Laurentiis si è già cautelato: Allegri è un vecchio pallino del presidente, che gli garantirebbe lo stesso ingaggio del tecnico leccese e piena autonomia tecnica. Un’opzione che piace anche allo spogliatoio, desideroso di continuità e pragmatismo. Il cambio di panchina a Napoli, dunque, non sarebbe più una semplice ipotesi ma un vero e proprio scenario pronto a concretizzarsi. E la notizia che i giocatori ne siano già al corrente rappresenta un segnale forte. D’altra parte nelle ultime uscite di Conte in conferenza stampa, era chiaro che il futuro per lui fosse più lontano dal Vesuvio di quanto immaginato in precedenza da tutti.