
Il Como non si ferma più: il club lariano ha pronti 30 milioni per un doppio colpo di assoluto spessore. Con questi due acquisti è una squadra da Champions
L’avevano promesso i fratelli Hartono al momento dell’acquisto del club: il Como dovrà diventare una realtà solida italiana e poi europea. D’altronde, con il patrimonio che posseggono, non è nemmeno così difficile riuscirci. La prima stagione, quella appena conclusa, è stata di assestamento in Serie A.
Decimo posto con una salvezza raggiunta con larghissimo anticipo. La rivelazione dell’intero campionato, al pari di Cesc Fabregas, uno dei tecnici più promettenti e destinato a grandi avventure e risultati. Lo spagnolo era perfino finito nel mirino di alcuni top club ma è stato blindato senza sé e senza ma dalla proprietà.
D’altronde la seconda stagione dev’essere quella dell’assalto all’Europa. I lariani hanno ben in mente il progetto da seguire e nella tabella di marcia c’è il raggiungimento della qualificazione alle coppe. Per farlo, oltre ad alcuni tra i talenti più cristallini, servono anche calciatori di esperienza.
Un difensore ed un bomber per Fabregas: nasce una super squadra
Ecco perché la dirigenza è scatenata sul mercato. L’1 luglio si apre ufficialmente la sessione estiva di trattative ed il Como è pronto a fare la voce grossa. Anzi, ha già iniziato. Fabregas ha chiesto un difensore centrale e la dirigenza lariana già da diversi giorni sta lavorando sotto traccia per portare in riva al lago Malick Thiaw.

Accordo di massima con il Como già raggiunto sulla base di 25 milioni di euro. Nelle prossime ore sono previsti colloqui tra i lariani ed il calciatore utili per spiegare il progetto ambizioso che la squadra allenata da Fabregas ha. Nel difensore, infatti, vi sono delle perplessità, considerato come la sua prima ambizione sia tornare in Germania. Nelle ultime ore, però, sia Bayer Leverkusen che Bayern Monaco hanno virato su altri obiettivi.
Chi, invece, ha già trovato l’accordo verbale con il Como è Alvaro Morata, attaccante spagnolo di proprietà del Milan al Galatasaray negli ultimi sei mesi. Il bomber spagnolo vuole tornare in Italia ed ha già sposato con entusiasmo la nuova destinazione. In questo caso, il problema è dettato dall’accordo che Milan e turchi devono trovare per l’interruzione del prestito.
Il Galatasaray, come previsto dall’accordo, aveva versato sei milioni di euro per un prestito annuale, fino al gennaio 2026, quando il club di Istanbul sarebbe chiamato a decidere se esercitare il diritto di riscatto (fissato a 8 milioni di euro pagabili in sei rate) oppure attivare l’opzione per prolungare il prestito fino al 30 giugno 2026, facendo così salire il costo per il diritto di riscatto a 9 milioni di euro.