
Foto Felice Calabro'/IPA
Il coach di Jannik Sinner, ha parlato in vista del ritorno dell’azzurro numero uno al mondo a Wimbledon e anche della sconfitta di Parigi nella finale del Roland Garros.
Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner, ha parlato in vista del ritorno dell’azzurro numero uno al mondo a Wimbledon. “Sta bene, siamo arrivati da un paio di giorni a Londra e ci stiamo allenando duramente. Le prime sensazioni sono buone, speriamo di mettere la giusta benzina per arrivare pronti al primo turno”.
Segui le nostre dirette e i nostri contenuti su Sportface Tv. Per scaricare gratuitamente l’app di Sportface TV, puoi accedere al Play Store per Android e scaricare l’app Sportface. Se hai un dispositivo iOS, puoi scaricare l’app dall’App Store. L’app è disponibile anche per l’uso web tv.sportface.it.
“Oggi abbiamo la fortuna di giocare sul Centrale e di provarlo, che è una possibilità che danno solo ad alcuni giocatori” ha detto il tecnico ai microfoni di ‘Non è un paese per giovani’ su Radio 2 Rai, tornando anche sulla sconfitta con Alcaraz. “Non posso nascondere che la finale di Parigi è pesata un po’ di più, ma la nostra stima nei confronti di Jannik è cresciuta ancora per come è stato in campo e ha lottato – racconta -. Lì per lì è dura da accettare ma il giorno dopo capisci che, seppur importantissima, alla fine è una partita di tennis e soprattutto in un momento come questo, con quello che sta succedendo nel mondo, non dobbiamo dimenticarci, siamo dei privilegiati ad essere lì e dobbiamo godercela”.

E sul tifo contrario al Roland Garros aggiunge: “Penso che sia stato più decisivo per Alcaraz che penalizzante per Sinner. A volte anche giocare col tifo contro ti dà quella motivazione in più. Carlos è stato bravo a portare il pubblico dalla sua parte perché in quel momento aveva bisogno di energia”.
Quanto al team, Vagnozzi spiega: “Viviamo 24 ore su 24 insieme e se non ci fosse questa intesa sarebbe comunque difficile riuscire a raggiungere certi risultati”. E a proposito dell’annuncio dell’addio a fine stagione del tecnico australiano Darren Cahill: “Sarebbe stupendo se decidesse di restare, si è creata un’ottima alchimia tra noi e ne saremmo felicissimi. Io qualche battutina ogni tanto gliela faccio, gliela butto lì diciamo. Vediamo se riusciamo”.