Serie B

Sampdoria, Pirlo: “Tutti bravi a fare gli allenatori da casa davanti alla Tv”

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo, Sampdoria - Foto Emmanuele Mastrodonato/IPA Sport

Il tecnico della Sampdoria, Andrea Pirlo, si è presentato in sala stampa per la conferenza alla vigilia del match contro il Como del duo Fabregas-Roberts e inizia togliendosi qualche sassolino dalla scarpa: “Vengo criticato sui social? Normale: se vinci sei bravo, se perdi non lo sei. In Italia ci sono 60 milioni di allenatori, ma non tutti possono farlo. È facile parlare quando sei allo stadio o guardi la partita davanti alla tv, un altro conto è essere qui a lavorare quotidianamente. Le critiche non mi hanno mai influenzato, io continuo a lavorare con la mia testa“.

Sul momento della squadra poi commenta: “Siamo una squadra che è stata altalenante, quasi in tutto il percorso, ma con uno spirito preciso. Le ultime 2 partite non le abbiam fatte benissimo, ma venivamo da un buon filotto giocando anche contro squadre con cui si fa fatica a giocare. Dobbiamo riprenderci da 2 gare non all’altezza, anche perché i match diminuiscono e diventano di fondamentale importanza. Sappiamo quali qualità abbiamo, sia tecniche che morali, su questo posso star tranquillo: domani avremo voglia di vincere la partita“.

Dopodiché ha chiuso il cerchio sulla settimana di lavoro appena conclusa, reduce dai problemi intestinali sofferti prima del derby con lo Spezia: “Abbiamo recuperato da questo virus intestinale che ci ha colpiti settimana scorsa. Abbiamo lavorato bene, ho recuperato anche Benedetti quindi sarà a disposizione. Forse sarà out Barreca ma è da valutare, per il resto tutti a disposizione. Settimana serena, abbiamo spinto perché dobbiamo alzare anche il livello fisico dopo questa settimana: saremo pronti per combattere contro il Como, che è una squadra che ti fa correre. Ci sarà bisogno di corsa, sacrificio, lotta“.

Infine dice la sua sulle possibilità di disputare i playoff promozione: “Dobbiamo meritarceli, non li regala nessuno. Se andremo ce lo saremo meritati, se non andremo sarà stata colpa nostra e non perché gli altri avranno fatto qualcosa in più. Sono convinto che abbiamo tutte le qualità per entrare nei playoff: abbiamo questo desiderio da inizio anno nonostante i problemi avuti in stagione, ma è sempre rimasto nella nostra testa e ora che mancano poche partite siamo ancora più agguerriti“.

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