Serie A

Zaniolo scrive una lettera all’Ansa: “Dette cose non vere. A disposizione della Roma, tendo la mia mano”

Nicolò Zaniolo
Nicolò Zaniolo, Roma - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli

Negli ultimi giorni Nicolò Zaniolo è finito al centro della cronaca sportiva per la sua rottura con la Roma e la volontà di essere ceduto altrove ma adesso, a calciomercato concluso, il centrocampista giallorosso ha deciso di raccontare la sua verità attraverso una lettera all’Ansa: Sono state dette e scritte molte cose che mi riguardano in queste ultime settimane e parecchie non sono veritiere. Sono arrivato a Roma da sconosciuto e Roma e i romanisti mi hanno accolto come uno di loro. Mi hanno trasmesso fiducia, coraggio e affetto nei momenti terribili e bui degli infortuni. A Tirana, con quel gol, sentivo di aver ricambiato tutto ciò che avevo ricevuto, contribuendo a regalare una gioia indimenticabile a tutti i romanisti”.

“A 23 anni ho vissuto esperienze che molti miei colleghi non vivono in un’intera carriera: cadere, rialzarsi, cadere di nuovo, rialzarsi ancora, vincere. In questi ultimi mesi ho attraversato un periodo delicato, in cui risultava difficile capire quale sarebbe stato il mio futuro professionale. Mi sono però sempre impegnato sul campo e in allenamento con la massima professionalità”, ha aggiunto il giocatore.

Zaniolo è stato anche vittima di minacce da parte di presunti tifosi: “Per la prima volta in questi giorni ho avuto paura, per me e per la mia famiglia, e mi sono sentito abbandonato. Non mi era mai successo e mi sono spaventato molto. Il futuro è nelle nostre mani: io tendo la mia e mi metto a completa disposizione della famiglia della Roma“.

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