Serie A

Vendita Milan, sul ricorso Blue Skye il Tribunale di Milano dichiara la carenza di competenza giurisdizionale

Logo Milan
Logo Milan - Fabrizio Carabelli / IPA Sport / IPA

La decisione sulla causa intentata da Blue Skye, ex socio di minoranza nella gestione del Milan, contro Elliott su un capitolo specifico riguardante un pegno sulle azioni spetta ai giudici lussemburghesi. Come spiega l’ANSA, la Sezione specializzata imprese del Tribunale civile di Milano ha dichiarato la propria “carenza di competenza giurisdizionale” a decidere nel merito. Blue Skye due anni fa aveva chiesto al Tribunale civile di Milano di accertare “la invalidità della rinuncia” al pegno “esistente in favore di Project Redblack”. Sul caso della vendita a RedBird, Blue Skye aveva presentato anche un ricorso cautelare d’urgenza per bloccarla, ma poi a settembre dello stesso anno aveva rinunciato a quell’azione, mantenendo in piedi però la causa nel merito sul pegno a Milano. Il collegio, presieduto da Angelo Mambriani, ha stabilito che, sulla base delle convenzioni internazionali, la competenza a decidere è dei giudici del Lussemburgo, perché la causa è strettamente connessa con due in corso in quel Paese.

SportFace