In Evidenza

Uscire dalla crisi: nel momento peggiore, Juventus e Frosinone si sfidano per la terza volta in due mesi

Juventus
Juventus esultanza - Foto CHINE NOUVELLE/SIPA/2401170908

Nel momento peggiore, Juventus e Frosinone si sfidano per la terza volta in due mesi, ma a differenza dei primi due incroci, ora c’è tanta pressione per entrambe. Allo stirpe, a fine dicembre, i bianconeri vincevano una trasferta preziosa per restare in scia in ottica scudetto, mentre i ciociari facevano bella figura e si godevano una buona classifica. Poi, a inizio gennaio la Coppa Italia allo Stadium: vinsero facile i bianconeri, ma la coppa nazionale non era certo l’obiettivo dei laziali. Ora, invece, la situazione è precipitata per tute e due: la Juve viene da due punti in quattro partite, ha perso lo scontro diretto con l’Inter, è scivolata a -9 e potenzialmente a -12, e soprattutto ha visto dimezzare il margine sul quinto posto, campanello d’allarme importante visto che per Allegri l’obiettivo è entrare tra le prime quattro. Dopo un febbraio da incubo, bisogna tornare immediatamente a sorridere in casa Juve e si cerca una vittoria che manca da un mese per risollevarsi e dar vita a un finale di stagione in cui c’è ancora la Coppa Italia per provare a vincere un trofeo dopo tre anni. E soprattutto, solo una volta i bianconeri hanno giocato cinque partite di fila in Serie A senza trovare alcun successo negli ultimi 14 anni, era tra aprile e maggio 2019, ma avevano già vinto l’ultimo scudetto di Allegri, che è a quota 999 punti ottenuti in Serie A e può diventare il primo allenatore della storia del nostro campionato a raggiungere quota 1000, considerando però che fino al 1995 se ne assegnavano due a vittoria.

Dal canto loro, però, i ragazzi di Di Francesco hanno vinto con il Cagliari un mese fa, ma è l’unico successo negli ultimi tre mesi e la classifica è diventata molto negativa: soltanto +3 sulla zona salvezza, tantissimi gol subiti, 31 come nessuna, e da inizio dicembre ben 9 sconfitte. D’altro canto, 23 punti è un bottino comunque prestigioso e sono appena due punti in meno rispetto all’intera stagione 2018/2019, l’ultima giocata in Serie A dal Frosinone. Venendo alle statistiche, dopo il pareggio per 1-1 nel primo incrocio in assoluto, i bianconeri hanno vinto tutte le successive quattro sfide contro i giallazzurri, che a loro volta hanno perso tutte le nove gare di Serie A giocate contro avversarie presenti nelle prime due posizioni in classifica a inizio giornata di campionato. Infine, occhio al personaggio: Matías Soulé, di proprietà della Juve, è uno dei soli tre giocatori nei cinque grandi campionati europei in corso da aver registrato almeno 50 tiri, 50 occasioni e 50 dribbling riusciti, come Leroy Sané e Isco, vorrà mettersi in mostra per poter far parte della Juve del prossimo anno con un ruolo centrale.

SportFace