
Aitana Bonmatì, Barcellona - Foto Felipe Mondino/IPA Sport
Europei femminili, seconda semifinale di fuoco: la Spagna ipoteca la finale contro l’Inghilterra nel segno di Aitana
Sfida a viso aperto tra le Campionesse del Mondo della Spagna e la Germania vincitrice di ben 8 Campionati europei. Un big match divertente già sulla carta che non ha risparmiato momenti di scintille dall’una e dall’altra parte. Non sono bastati i novanta minuti regolamentari per decidere l’avversaria dell’Inghilterra.
La Spagna ha ipotecato la finale contro le detentrici del titolo grazie a una prodezza, una magia, una trovata geniale di Aitana. Quasi assopita per tutta la partita, il Pallone d’Oro ha però archiviato la pratica ‘finale’ nei tempi supplementari.
Primo tempo di emozioni e pop-corn: uno scontro tra titane che vale il biglietto
Primo squillo sponda Germania, con Bühl frenata all’ultimo da Batlle, ma al secondo tentativo riesce a sorprendere tutta la difesa, calciando fuori di pochissimo la diagonale sul secondo palo. Patri al tiro per prima per le iberiche, un pallonetto dalla distanza vedendo Berger fuori dai pali, ma nulla di fatto. La Spagna esce poi dal guscio e comincia a farsi vedere più spesso dalle parti di Berger.

, New Zealand, August 15, 2023, FIFA World Cup
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WOMEN’S WORLD CUP SPAIN-SWEDEN Spain’s Alba Redondo during the FIFA Women’s World Cup semi-final between Spain and Sweden at Eden Park in Auckland, New Zealand, on August 15, 2023. Cordon Press
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Prima, vera occasione da gol dai piedi di Esther al 21′ nel cuore dell’area di rigore, un siluro deviato sulla traversa da Berger. Succosissime occasioni per Hoffmann al 33′ sponda Germania: prima una magia di Brand non sfruttata in mezzo all’area, poi una conclusione a porta vuota – in fuorigioco. Punizione pericolosa al 40′ battuta da Pina e deviata di testa da Alexia, uscita col brivido. Esther ancora protagonista e chiusa in angolo, dai cui sviluppi Paredes colpisce di testa il palo al 41′. Ancora pericolose Esther e Pina in chiusura di primo tempo. La Germania incassa, la Spagna attacca, ma si rimane in parità.
Fiamme nel secondo tempo: Aitana ustiona la Germania ai supplementari
Hoffmann fa la voce grossa in avvio di ripresa, concludendo per la prima volta verso la porta al 45′: partenza, dunque, aggressiva delle tedesche. Germania ancora pericolosa con Brand pochi minuti più tardi, la Spagna reagisce prima con Esther e poi con Batlle. Aitana bravissima a trovare la conclusione, murata da Kleinherne. Bühl di nuovo pericolosa per le tedesche, murata da Cata Coll. Spagna a un passo da sbloccare la partita: al 71′ Aitana manca l’aggancio decisivo sul cross di Batlle.

Fiammate della Spagna che possono ustionare la Germania. L’occasione più gustosa ce l’ha Paralluelo all’80’: perfetto il cross di Batlle, ma la centravanti spagnola manca il pallone. A chiudere in attacco i minuti regolamentari è la Germania con l’azione partita da Brand, sempre al centro del fraseggio tedesco e indispensabile alla manovra, e Senß, che guadagna un calcio di punizione interessante: Bühl calcia e accarezza il palo. Cata Coll incredibile con una doppia parata sulla deviazione di Batlle e poi su Wamser.
Nei supplementari le occasioni non mancano da parte di tutte e due le formazioni, manca la precisione sottoporta. La Spagna la sblocca con la magia di Aitana al 113′: riceve il pallone da Athenea, si gira e prende il tempo a Berger e a Knaak. Cata Coll provvidenziale sul contropiede tedesco, a un passo dal pareggio e mai del tutto fuori partita. L’ultima occasione è di Brand, che si dispera per il cross troppo lungo in area. A vincere è la Spagna.