
Al Festival Olimpico della Gioventù Europea a Skopje, in Macedonia del Nord, ori per Nicolò Vidal nei 5000 su pista e per la 4×400 con Caggia, Caligiana, Mancini e Frattaroli.
Due ori in una sola mattinata al Festival Olimpico della Gioventù Europea. Continua con successo la spedizione azzurra a Skopje (Macedonia del Nord): a trionfare nella terza giornata dell’Eyof sono Nicolò Vidal nei 5000 di marcia su pista e la staffetta 4×400 mista con Juan Jose Caggia, Caterina Caligiana, Diego Mancini, Laura Frattaroli.
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Diventano tre gli ori azzurri dopo quello di Kelly Doualla nei 100 della giornata inaugurale, per un parziale di 5 medaglie (anche gli argenti di Edwin Fermin Galvan nei 100 e Frattaroli nei 400) quando mancano ancora tre giornate e diverse punte di diamante.
Nella marcia, Nicolò Vidal (Pbm Bovisio Masciago) aggiunge una medaglia di prestigio al bronzo conquistato lo scorso anno agli Europei U18 di Banska Bystrica. Lo fa dominando la prova in pista con il crono di 20:22.43, con cui stacca lo spagnolo Gabriel Gonzalez (20:35.25) e l’ucraino Vitalii Tarasiuk (20:55.71). L’Italia esulta anche nella staffetta. Juan Josè Caggia (Safatletica Piemonte) lancia Caterina Caligiana (Atl. Arcs Cus Perugia) in buona posizione, quindi l’umbra prende il comando e cede il testimone a Diego Mancini (Studentesca Milardi Rieti) chiamato al duello con il terzo frazionista ceco Tomas Horak.
Quando passa il bastoncino a Laura Frattaroli (Tespiense Quartu) è praticamente sulla stessa linea: la sarda fa scatenare la ceca Anna Cerovska per oltre trecento metri e poi ha le energie per superarla nel rettilineo finale, prima dello splendido abbraccio con i compagni e della gioia sul podio. Cade la migliore prestazione italiana U20 con 3:23.02 (precedente 3:24.26 di Grendene, Almici, Iezzi e Boninti a Nairobi 2021). Argento alla Repubblica Ceca (3:23.54), bronzo alla Grecia (3:27.53).
Nel day 3 di Skopje anche il quinto posto di Leonardo Di Mugno nel giavellotto (64,15), la qualificazione in finale di Tamirat Del Prete (5:57.97) nei 2000 siepi, il passaggio alle semifinali dei 200 per Margherita Castellani (23.91/-0.2) e Matteo Berardo (21.72/-1.2).