
Artem Dovbyk - Foto Marco Iacobucci/IPA Sport
La Roma supera 1-0 la Fiorentina nella gara valida per la 35esima giornata di Serie A. Tre punti molto importanti per i giallorossi, che salgono momentaneamente al quarto posto in attesa del posticipo di questa sera tra Bologna e Juventus. Il gol vittoria giallorosso arriva allo scadere del primo tempo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da destra, la palla arriva ad Angelino dal lato opposto, che mette in mezzo una palla al bacio su cui Shomurodov fa la sponda per il colpo di testa a segno da due passi di Artem Dovbyk. La Fiorentina si può rammaricare per un paio di occasioni non sfruttate da Kean, su cui si è opposto uno splendido Svilar.

Le pagelle di Roma-Fiorentina
Roma (3-5-2)
Svilar 8: ennesima prestazione straordinaria dell’estremo difensore giallorosso, che abbassa la saracinesca in tre occasioni su Kean. Al momento ha pochi rivali in Italia nel suo ruolo.
Celik 6: si fa saltare secco da Kean e rischia grosso, in avanti si fa vedere per un tiro pericoloso da posizione defilata. Meglio difensivamente nella ripresa (77′ Rensch sv).
Mancini 6,5: partita da leader difensivo, prende in mano il reparto e guida i compagni.
Ndicka 6,5: ingaggia un duello muscolare con Kean, che qualche volta gli sfugge, ma rimane nel complesso una prestazione molto solida.
Soulé 5,5: a corrente alternata, si applica in fase difensiva, ma davanti viene ingabbiato bene dalla difesa viola.
Cristante 6: si rende pericoloso tra le linee in avvio di partita, anche se manca un po’ di convinzione sulla trequarti (65′ Gourna Douath 6,5: grande impatto fisico, copre bene e ha la gamba per ripartire).
Koné 7: strapotere fisico in mezzo al campo, è ovunque. Spezza in più occasioni le azioni viola e riparte palla al piede. Il migliore tra i giocatori di movimento.
Pellegrini 6: si fa vedere soprattutto nei minuti finali di primo tempo, quando prima imbuca per Soulé nell’occasione di Shomurodov, poi batte il corner da cui nasce il gol del vantaggio (46′ Pisilli 6,5: buon ingresso in partita, pressa tutti e si rende anche pericoloso in ripartenza).
Angelino 6,5: si vede poco in avanti, ben contenuto da Parisi. Alla prima occasione utile però si rende decisivo con una palla liftata alla perfezione per il gol dell’1-0.
Shomurodov 6,5: sponda perfetta per Dovbyk in occasione dell’1-0, e poco prima aveva sfiorato il vantaggio con un gran tiro di sinistro. Solita partita da lottatore, in cui corre e si applica anche in fase difensiva (65′ Baldanzi 6: entra bene dando imprevedibilità in avanti).
Dovbyk 6,5: impreciso e poco coinvolto nei primi 45′, poi alla prima palla utile sblocca la gara. Nella ripresa rientra in campo molto più combattivo (77′ El Shaarawy 6: gioca da unica punta e ha pochi palloni giocabili, ma aiuta la squadra in fase di contenimento).

Fiorentina (3-5-2)
De Gea 6,5: salva tutto su Celik e Shomurodov nel primo tempo, non può nulla sul gol di Dovbyk.
Comuzzo 6: qualche errore in fase di impostazione, ma soffre poco.
Marì 5: rischia poco nell’arco dei 90′, ma si fa trovare fuori posizione sulla sponda di Shomurodov per Dovbyk.
Pongracic 6: partita ordinata, contiene bene l’attacco giallorosso (71′ Colpani 5,5: si vede poco nel giorno del suo rientro in campo).
Parisi 6: buon impatto dal punto di vista difensivo, coprendo bene sulla sua corsia contro un giocatore come Angelino. Meno preciso quando ha la palla tra i piedi.
Richardson 5,5: poco incisivo, nel secondo tempo in diverse occasioni si fa trovare libero ma non rischia quasi mai la giocata (71′ Beltran 5,5: mai pericoloso).
Mandragora 6,5: partita da vero leader del centrocampo, si fa sentire con i compagni. Sfiora anche il gol, ma si infrange contro Svilar.
Ndour 6: partita diligente, anche se nella ripresa avrebbe lo spazio per rendersi pericoloso sulla destra ma non lo sfrutta (90′ Adli sv).
Gosens 5,5: attento in fase difensiva a coprire su Soulé, si fa vedere poco però in attacco. Si perde Shomurodov sul gol giallorosso (46′ Fagioli 6,5: con lui in campo la Fiorentina palleggia molto di più rispetto al primo tempo, anche per scelta della Roma, e tutte le azioni viola passano dai suoi piedi).
Zaniolo 4: lotta, forse galvanizzato anche dai fischi, ma si vede pochissimo. A partita finita si prende un cartellino rosso che conferma la sua immaturità (61′ Gudmundsson 5: ha campo per fare male ai giallorossi con i suoi strappi, ma tocca pochissimi palloni).
Kean 6,5: impegna quasi da solo la retroguardia giallorossa e va tre volte a un passo dal gol, ma si deve arrendere di fronte ad uno Svilar monumentale. Con lui in campo l’attacco viola ha tutt’altro peso specifico e oggi l’ha dimostrato nonostante la sconfitta e gli zero gol segnati.