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Serie A

Pagelle Juventus-Milan 2-0: Thuram super, Kalulu leader. Delude Abraham

Esultanza Juventus
Esultanza Juventus

Un esame superato che ha il sapore di svolta stagionale. La Juventus di Thiago Motta batte 2-0 il Milan nel match valido per la ventunesima giornata di Serie A e sale momentaneamente al quarto posto, con 37 punti, a +1 sulla Lazio, che scenderà in campo domani al Bentegodi contro il Verona. Dopo un primo tempo senza reti, la partita si decide nella ripresa: Mbangula sblocca il risultato al 15′ con un tiro deviato da Emerson Royal, Weah – entrato nell’intervallo al posto dell’infortunato Yildiz – raddoppia quattro minuti più tardi su assist di Thuram. Nelle precedenti tre partite di campionato la Juventus è andata avanti nel punteggio e poi è stata rimontata sul pareggio. Stavolta, nessun calo di concentrazione per gli uomini di Thiago Motta. C’è anche un piccolo record nella serata dell’Allianz Stadium: per la prima volta nella storia la Juventus trova il clean sheet per quattro partite di fila contro il Milan in Serie A.

JUVENTUS

Di Gregorio 6.5
Quattordicesimo clean sheet stagionale. Si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa, cioè tre volte.

Cambiaso 6.5
Le voci di mercato non lo distraggono. Prestazione solida

Gatti 6
Rischia un po’ con una scivolata su Theo (che sembra però cadere in anticipo e cercare il contatto). Per il resto, nessuna sbavatura

Kalulu 7
L’ex della partita non delude. Anzi, è tra i migliori. Un rimpianto in più per il Milan in una serata amara

McKennie 6.5
Corre per due e tecnicamente offre più di una garanzia. Una bella favola di un giocatore che fino a qualche mese fa era considerato un esubero

Locatelli 7
Decisivo in avvio nell’opporsi alla conclusione a botta sicura di Reijnders. Cattura tanti palloni anche nella ripresa

Thuram 7
Con una scivolata su Reijnders in area al 27′ rischia tantissimo, ma il suo intervento è pulito ma soprattutto decisivo. Entra nelle azioni dei due gol, in particolare il secondo nato da un suo recupero palla e da una sua verticalizzazione (83′ Fagioli sv)

Yildiz 6
Esce all’intervallo per un affaticamento. Primo tempo di livello con un contropiede avviato da un suo spunto (46′ Weah 7 Quasi 26 anni dopo la doppietta del padre in un Juventus-Milan 0-2, lui realizza un diagonale vincente che fa esplodere lo Stadium. Letale nell’1 contro 1 con Tomori)

Koopmeiners 6
Con un mancino coraggioso dalla distanza prova a dimenticare la timidezza di inizio stagione. Sfiora il gol anche nella ripresa. I protagonisti anche oggi sono altri (75′ Douglas Luiz sv)

Mbangula 7
La fortuna gli dà una mano in occasione dell’1-0. Ma c’è molto di più del gol nella sua prestazione: tanti spunti, determinazione e sostanza. Sfrutta nel miglior modo possibile l’occasione concessa (90′ Adzic sv)

Nico Gonzalez 6.5
Poco pimpante in avvio. Ma mette lo zampino sul gol di Mbangula con il primo assist in campionato (83′ Vlahovic sv)

MILAN

Maignan 6
Poteva fare meglio in occasione del 2-0. Trova la sufficienza con altri buoni interventi

Emerson Royal 5
La fortuna non lo aiuta. Ma sul tiro dell’1-0 di Mbangula è apparso un po’ morbido (74′ Camarda sv)

Tomori 5
Weah è destro naturale e lui sull’1 contro 1 gli concede giustamente il piede debole. Ma lascia troppo spazio al diagonale del raddoppio. Poco deciso anche nei duelli aerei

Gabbia 6
Il migliore della difesa. Una magra consolazione

Theo Hernandez 5
Commette qualche leggerezza che poteva costare cara.

Bennacer 5
Ancora lontano dalla migliore brillantezza (63′ Jimenez 5.5 Non entra in partita)

Fofana 5
Da un suo controllo errato nasce il gol del 2-0.

Musah 5.5
Non riesce ad incidere

Reijnders 5.5
La prima palla gol ce l’ha lui. Come a Como, nel turno precedente, anche oggi è meno lucido del solito sotto porta (80′ Terracciano sv)

Leao 5.5
Ha vissuto serate migliori. Lontano parente del campione ammirato a Como e in Supercoppa. La sua miglior giocata è un ripiegamento difensivo all’89’.

Abraham 5
L’occasione era enorme, ma la spreca perdendo palloni e risultando prevedibile nella morsa della difesa bianconera. Un passo indietro dopo le ultime, buone apparizioni (80′ Jovic sv)

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