
Aurelio De Laurentiis, Napoli - Foto Antonio Balasco/IPA Sport
Il summit di ieri tra il presidente De Laurentiis e Antonio Conte non ha portato ad alcuna decisione ufficiale: sono ore di riflessione in casa Napoli.
Sono ore di riflessione in casa Napoli dopo l’incontro di oltre tre ore tra il presidente Aurelio De Laurentiis e Antonio Conte. I tifosi dovranno pazientare ancora un po’ per scoprire quale sarà il futuro del tecnico salentino, che ha portato all’ombra del Vesuvio il quarto titolo della storia partenopea, il secondo negli ultimi tre anni.
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Di una cosa, però, possono essere certi, ovvero che il patron del club azzurro sta facendo il possibile, e anche di più, per trattenere un allenatore il cui contratto scadrebbe nel 2027, visto il triennale firmato la scorsa estate.
L’incontro
Il summit, andato in scena a Roma ieri, nell’abitazione di De Laurentiis, è durato oltre tre ore, che, per, non sono bastate per prendere una decisione ufficiale. All’incontro hanno partecipato anche i massimi vertici del club. Dall’amministratore delegato, Andrea Chiavelli, al direttore sportivo, Giovanni Manna, fino ad arrivare al figlio del patron, Edoardo De Laurentiis. Alla riunione, poi, si sono aggiunte anche le mogli di Conte e del presidente del Napoli, fin quando, poco prima delle 17, l’allenatore ha lasciato il luogo dell’incontro a bordo di una auto.
Nessuna dichiarazione o gesto per lasciar trapelare nulla, né da Conte, né dal club, che preferisce concentrarsi sul mercato. Basti pensare all’affare ai dettagli per De Bruyne, che potrebbe essere il primo nome di una campagna acquisti utile anche proprio per convincere l’allenatore a proseguire il percorso di crescita intrapreso, dandogli l’opportunità di gestire al meglio il doppio impegno con il ritorno in Champions.
Il Napoli, che spera sempre nella fumata bianca, però, non si farà cogliere impreparato di fronte a una separazione. Massimiliano Allegri resta il primo nome tra i possibili sostituti.