Serie A

Napoli, De Laurentiis: “Stadio? Se il sindaco juventino me lo vendesse…”

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis - Foto LiveMedia/Alberto Gardin

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato ad Amazon Prime a pochi minuti dall’inizio del match al Bernabeu del suo Napoli contro il Real Madrid. La sfida è la penultima gara della fase a gironi di Champions League 2023/2024.

Il patron partenopeo ha dichiarato: “Il Napoli non è mai cascato. Ha avuto qualche inciampo, come capita nella vita, ma da qui a dire che il Napoli non è più il Napoli dello scudetto ce ne passa. Io sono dell’idea che i conti si fanno alla fine“.

Riguardo al Maradona, De Laurentiis tuona: “Gli stadi sono al primo posto, devono diventare luoghi utilizzabili ventiquattro ore su ventiquattro e sette giorni su sette, come il Bernabeu. Se lo juventino Gaetano (Manfredi, ndr), primo Cittadino di Napoli, uscirà fuori dal legame che lo attanaglia al Consiglio Comunale e riuscirà a vendermi lo stadio, prometto di renderlo il più bello d’Italia in un anno. Se, invece, i Consiglieri Comunali odiano il Napoli, allora gli dico che abbiamo la Reggia di Caserta di Vanvitelli e Pompei: o a Caserta o a Pompei, perché sono fortemente legati a Napoli. Napoli e la Campania sono un tutt’uno. Il presidente della Regione (De Luca, ndr) sta dalla mia parte ed è l’unico che ha aiutato lo stadio a mettersi a posto“, ha aggiunto.

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