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Milan, se vuoi la Champions è l’ora della verità. Per la Lazio questo è il vero match point

Lazio-Milan - Foto Antonio Fraioli

E’ l’ora della verità al Meazza, nell’insolito orario delle 15 del sabato. Inizia il tour de force del Milan in cui potrebbe essere conquistato tutto e niente, visto che in due settimane ci si gioca tantissimo: prima lo spareggio con la Lazio per la corsa al quarto posto, una sfida da vincere a tutti i costi o almeno da non perdere dopo il mezzo disastro con la Cremonese, poi si penserà al doppio derby contro l’Inter in Champions peer provare a raggiungere una storica finale. Non sembra arrivarci nel migliore dei modi la squadra rossonera, sulle gambe a livello fisico e con uno zoccolo duro di giocatori insostituibili che quando mancano (leggi alla voce Leao) si sente in modo drammatico.

Pioli deve capire come turnare e ruotare la rosa e come trarre il meglio da ognuno dei suoi. C’è da serrare i ranghi, c’è da ritrovare compattezza e brillantezza perché questo maggio potrebbe essere meraviglioso per i rossoneri così come tragico. E si parte dallo spareggio con la Lazio, con nella mente il clamoroso 4-0 subito all’andata in un momento forse ancora peggiore della strana stagione del Milan. I biancocelesti, nel frattempo, da quella partita salirono sul trampolino di lancio, prendendo ampio margine Champions, rovinando però un po’ tutto con le due sconfitte di fila prima dei sorrisi dell’infrasettimanale con il Sassuolo. C’è comunque un importante +6 sulle quarte per i ragazzi di Sarri, che sanno bene di essere giunti a un match point importante e davanti ritrovano Immobile al meglio con un Zaccagni sempre stellare: con un blitz al Meazza, ci si porterebbe a +9 su una delle rivali e nella peggiore delle ipotesi si resterebbe a +6 dalla quinta ad appena quattro giornate dalla fine.

C’è tanto da conquistare e tanto da perdere, è per questo che Pioli non può assolutamente pensare al turnover. Bisogna vincere contro la Lazio e probabilmente è ancor più importante del derby d’andata, visto che dalla sfida contro i biancocelesti, con tutta probabilità, passerà la qualificazione alla prossima Champions, vitale per il progetto rossonero. Non vitale, ma obiettivo dichiarato di Lotito sul fronte laziale, e la posizione di vantaggio e il secondo posto sono un’ottima base di partenza per questo rush finale in cui ritrovarsi a mani vuote a inizio giugno sarebbe una delusione tremenda. La sensazione, che è quasi una certezza, è che da Milan-Lazio uscirà fuori un verdetto, seppur parziale: vincere, per un motivo o per un altro, sarà un booster fondamentale per l’obiettivo di un’intera stagione.

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