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Milan, rilancio Champions e brivido Leao: Lazio battuta 2-0, ora l’euroderby

Theo Hernandez Milan
Theo Hernandez - Foto LiveMedia/Tiziano Ballabio

Il Milan rilancia le sue ambizioni Champions, ma deve valutare Rafa Leao in vista della semifinale di andata contro l’Inter nel torneo più ambito. A San Siro Pioli non fa turn over e i titolarissimi battono 2-0 senza problemi la Lazio di Sarri. Una vittoria non banale, perché quella biancoceleste è la squadra che ha registrato il maggior numero di clean sheet in trasferta in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei e quella che ha ottenuto più punti in Italia nelle ultime undici partite. A Milano però, come contro l’Inter, la Lazio si scioglie e deve fare i conti con le prove sotto tono dei suoi elementi più importanti, Milinkovic-Savic e Immobile. Le scelte di formazione di Pioli invece sono un chiaro invito alla squadra a pensare al campionato e a rimandare ogni pensiero sulla Champions. Dopo undici minuti però l’infortunio di Rafa Leao mette a dura prova ogni ragionamento sul presente. L’attaccante portoghese si ferma per un problema all’inguine e viene sostituito dopo undici minuti da Saelemekers. L’episodio però scuote al massimo i tifosi, non i giocatori rossoneri che giocano, costruiscono e dopo pochi minuti segnano. La costruzione dal basso della Lazio si inceppa con Marcos Antonio al possesso, Bennacer ne approfitta, chiude un uno due con Giroud e supera Provedel.

La Lazio fatica a reagire. E al 29′ arriva il 2-0: Theo Hernandez viene servito da Maignan, si fa circa 70 metri palla al piede e da fuori area sorprende l’estremo difensore biancoceleste con un grande mancino. Pioli sente la fiducia dei suoi ragazzi in campo e all’intervallo spende due cambi precauzionali: fuori Calabria e Kjaer, dentro Kalulu e Thiaw. Il Milan nel secondo tempo non affonda, ma gestisce ritmi e tempi, concedendo riposo anche a Giroud e Theo Hernandez. Al 64′ dopo un calcio d’angolo battuto dalla destra da Tonali verso il centro, stacca Thiaw che di testa non inquadra lo specchio. Alla Lazio servirebbe uno squillo per rientrare in gara, ma i suoi interpreti sono poco ispirati. La partita di Immobile dura 80′. Gli strascichi fisici e mentali dell’incidente e della stagione più difficile della sua carriera forse sono ancora presenti. Con la Champions ad un passo e un secondo posto da conquistare, la Lazio ha bisogno del miglior Ciro in queste ultime quattro gare. Per il Milan i punti in classifica sono 61 e la testa ora può andare alla Champions e all’Inter.

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