Serie A

Milan, Pioli: “Quattro squadre lotteranno per lo scudetto, Juventus favorita”

Stefano Pioli Milan
Stefano Pioli - Foto LiveMedia/Ettore Griffoni

Stefano Pioli, tecnico del Milan, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Lazio, valevole per la settima giornata di Serie A 2023/2024: “Stiamo bene e vogliamo trovare quella continuità che ci permette di essere competitivi in campionato e in Champions. Siamo solamente all’inizio del nostro percorso e della nostra scalata, dunque ci saranno ancora molte gare da affrontare e difficoltà da superare. Io sono convinto della qualità e dell’atteggiamento dei miei giocatori. Quello che sto vedendo è positivo ma va portato avanti con forza, generosità e attenzione perché dopo la sosta è cominciata un’altra stagione. E per stare in alto bisogna essere forti di testa, come organizzazione e individualmente. Ci sono tante cose che possiamo far meglio, ma la cosa importante è concentrarci sulla partita contro la Lazio“.

Pioli ha poi proseguito: “Abbiamo sempre vissuto con equilibrio sia le cose positive che negative. La sconfitta nel derby era un nuovo inizio da cui ripartire. Adesso non siamo ancora impeccabili, ma domani potremo mettere in campo la nostra migliore prestazione contro un avversario difficile. La vetta non conta niente. Conta solo approcciare bene le partite. Non esistono gare facili né impossibili, come insegna lo scorso turno di campionato. Sono soddisfatto di ciò che ha fatto la squadra in questi due giorni, ma bisogna metterle in campo contro la Lazio“.

La Lazio è una squadra che gioca insieme da anni e ha un ottimo allenatore. Sicuramente è un avversario da rispettare e difficile, da contrapporre con le nostre caratteristiche – ha aggiunto l’allenatore dei rossoneri – Secondo me ci sono diverse situazioni dentro la partita dove siamo già a un buon livello e altre dove dobbiamo crescere. Questo fa parte di un percorso normale e di una squadra che ha avuto tanti cambiamenti. In questo momento conta solo la prestazione di domani. Giocare così spesso ci aiuta a buttare via quello che hai fatto e pensare a quello che devi fare nella partita successiva. Questa deve essere la nostra mentalità. Rispetto a Cagliari domani sarà tutt’altra partita. E’ bene rimanere concentrati sulla partita di domani, dalla quale passerà la nostra crescita. E’ troppo importante cercare di darà continuità alle prestazioni e ai risultati delle ultime partite“.

Pioli ha poi detto la sua sulla lotta per lo scudetto: “Credo che ci saranno quattro squadre che lotteranno per lo scudetto e la Juventus sarà la favorita perché non gioca le coppe. Quando è uscito il calendario non ho guardato troppo avanti, pensando a dove saremmo stati dopo la sesta o la settima. Inutile pensare a certe cose: siamo il Milan e vogliamo vincere ed essere competitivi. Il Milan sta portando avanti un progetto meraviglioso, quindi riuscire ad avere bilanci sani e grandi risultati vuol dire che tutte le persone nel Milan hanno lavorato bene negli ultimi anni. Poi sono alte le aspettative, così come gli elogi e le critiche. Noi dobbiamo andare avanti mettendoci in discussione ogni volta. Non siamo al settimo cielo dopo le vittorie e non ci deprimiamo dopo brutte sconfitte come quella nel derby“.

Infine, Pioli si è soffermato sui singoli: “Leao? Se uno sbaglia un passaggio non è detto che abbia preso sottogamba l’avversario. Ovviamente da un giocatore come lui mi aspetto che ne sbagli sempre meno. Adli ha avuto grande pazienza e forza mentale nel giocare così poco in passato e nel mantenere certi tipi di atteggiamenti. Gli avevo detto che rimaneva la posizione davanti alla difesa per lavorare insieme a Krunic. Lui l’ha fatto con grande disponibilità. Perché aspettare? Aveva bisogno di tempo per capire la nuova posizione. Sono contento delle risposte che ha dato, sappiamo benissimo che c’è ancora da lavorare tanto ma con la sua qualità e disponibilità ci sono le possibilità di fare un ottimo lavoro”.

Tomori imprescindibile? La mia speranza è che il Milan non sia imprescindibile da nessuno perché nel momento in cui quel giocatore non è a disposizione si andrebbe a perdere valore. Non deve essere così perché il club è stato bravo a prendere tanti giocatori forti. Dovremo essere bravi a sfruttare le caratteristiche dei giocatori per mettere in campo la squadra migliore. Turnover in difesa? L’infortunio di Kalulu non ci voleva per la qualità del giocatore e per le rotazioni. Pellegrino sta lavorando molto bene ma ci vorrà ancora un po’ di tempo per schierarlo dall’inizio. Avendo 3 difensori centrali sarà inevitabile ruotarli e capire le loro condizioni una partita alla volta.

Chukwueze? Ormai sa benissimo cosa deve fare in campo e l’altra sera l’ha fatto nel momento giusto. Da lui ci si aspetta anche qualche gol e soluzione in fase offensiva, ma sta crescendo e lo ritengo importante nel nostro schieramento. Musah? Credo che possa giocare in tutte e tre le posizioni di centrocampo, con caratteristiche diverse da Krunic e Adli da vertice basso, ma simili a quelle delle mezzali. E’ un giocatore completo e lo utilizzerò. sarà molto importante per la squadra.

Okafor vice Giroud? Appena arrivato Noah l’ho voluto testare come punta centrale. Ha lavorato con una qualità, quantità e disponibilità importante. Sono contento della sua prestazione di Cagliari perché si è portato a casa i frutti del lavoro. Lui e Jovic sono attaccanti con caratteristiche diverse. Ogni tanto potremo giocare anche con la seconda punta, potrebbe essere una soluzione“.

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