La Lazio deve ancora muoversi con decisione sul mercato per consegnare i rinforzi a Maurizio Sarri, ma nel frattempo ha ufficializzato un importante rinnovo di contratto. Pedro, infatti, ha firmato un nuovo accordo con i biancocelesti fino al 2024 con opzione per il 2025. L’attaccante spagnolo ex Barcellona, attraverso il profilo Twitter del club capitolino, ha espresso tutta la propria soddisfazione: “Ringrazio il Presidente Lotito e il mister Sarri per la fiducia. Questo gruppo è come una famiglia, anche i tifosi sono stati decisivi per il mio rinnovo. Scudetto? Niente è impossibile. Dobbiamo fare un salto di qualità per migliorare, tutti dobbiamo avere questo sogno. Mi piacerebbe vincere in ogni paese in cui ho giocato, qui ancora non ci sono riuscito. Serve la mentalità giusta, penso che siamo pronti per farlo. Dobbiamo andare in campo e provare a vincerle tutte. Bisogna rinforzare la squadra, la società sta lavorando per questo. Non siamo tanto lontani da quel livello, penso che siamo pronti. Abbiamo fatto una buona stagione, dobbiamo continuare su questa strada. Sarà difficile, il campionato è tosto perché ci sono tante squadre che giocano bene, ma possiamo riuscirci”.
La Lazio è tornata in Champions League dopo due stagioni e Pedro spera di fare un bel cammino, magari ritrovando il ‘suo Barcellona: “Sogno di affrontare il Barcellona, per me comunque sarebbe speciale tornare al Camp Nou per giocarci contro. La Champions è un premio al lavoro dell’anno scorso. Cercheremo di dare il massimo, io proverò ad aiutare la squadra con la mia esperienza. E’ una competizione difficile, vediamo cosa dirà il girone, dobbiamo giocare il meglio possibile, ma lavoriamo per andare avanti in tutte le competizioni”.
Pedro ha poi commentato anche la crescita del calcio in Arabia Saudita: “Sicuramente è più prestigioso giocare in Europa ora. Io ho scelto la Lazio per quello che ho vissuto con tifosi, compagni, staff e presidente. Dobbiamo rispettare le decisioni degli altri giocatori perché sono opportunità importanti, ogni anno diventerà sempre più difficile scegliere l’Europa. Per il momento qui è ancora il calcio migliore del mondo, ma se arrivano certe offerte è difficile dire di no. Si guadagna più in 2-3 anni che in tutta la carriera, per questo è complicato rifiutare”.
