In Evidenza

Lazio da Champions e Sarri da record: 5 clean sheet di fila in trasferta, come Eriksson nel 1998

Maurizio Sarri
Maurizio Sarri, Lazio - Foto LiveMedia/Luca Rossini

Record. Non fa quasi più notizia, ma la Lazio di Maurizio Sarri ne ha eguagliato un altro, arrivando a scomodare le pagine più gloriose della sua storia. Grazie alla vittoria per 3-0 al Picco contro lo Spezia, la squadra biancoceleste ha tenuto la porta inviolata per la quinta trasferta di fila, come solo nel 1998 (sotto la guida di Eriksson) è riuscita a fare. Questione di numeri, che fa piacere e che riflette il miglior momento di Sarri da quando siede sulla panchina laziale. Ma quel che la Lazio si gode realmente è un posto Champions sempre più in cassaforte, grazie ai 61 punti in classifica, addirittura 12 in più rispetto alla scorsa stagione e momentaneamente 10 in più dell’Inter. Merito di un ritrovato Immobile, Felipe Anderson e Marcos Antonio, autori dei tre gol, ma anche di una solidità difensiva che regge nonostante il forfait di Casale e l’inserimento in extremis di Patric. Eppure quella del Picco si apre come una gara che sembra poter presentare più difficoltà di quelle che il risultato finale rispecchia. I primi squilli del match infatti li suona lo Spezia, che ha bisogno di punti per tenere a distanza Verona (+4) e Cremonese (+7).

Dopo due giri di orologio Bourabia colpisce in pieno la traversa, mentre al 10′ Nzola getta alle ortiche la chance più nitida dei bianconeri con un colpo di testa a botta sicura che termina fuori. Lo spavento scuote la Lazio. E alla mezz’ora c’è l’episodio che cambia definitivamente il copione del match. Il fallo di Ampadu su Felipe Anderson in area è da calcio di rigore secondo Irrati di Pistoia. Dal dischetto al 36′ va Immobile che torna al gol (che mancava dal 19 febbraio) e trova la doppia cifra in campionato. La Lazio fallisce il colpo del ko sempre con Immobile e poi con Luis Alberto, ma il 2-0 è rimandato al 52′ con un’azione tutta di marca sarriana. Il triangolo ostinato tra Luis Alberto, Immobile e Felipe Anderson si conclude con lo 0-2 di prepotenza firmato dal brasiliano. E alla serata perfetta, si aggiungono anche i primi sprazzi di Marcos Antonio che nel finale si invola verso la porta, salta Dragowski e fa esplodere per la terza volta il settore ospiti. Lo Spezia chiude in 10 per il rosso ad Ampadu e deve guardarsi alle spalle. La Lazio invece davanti ha solo il Napoli. E Sarri inizia a vedere somiglianze sempre più nette tra la sua creatura attuale e quel magnifico gruppo che sfiorò lo Scudetto nel 2018.

SportFace