Serie A

La Lega Serie A realizza un docufilm con protagonista Ferrieri Caputi, prima donna ad arbitrare nella massima serie

Maria Sole Ferrieri Caputi
Maria Sole Ferrieri Caputi - Foto LiveMedia/Raffaele Conti

La Lega Serie A presenta il docufilm dal titolo “Una giornata di Sole”, con protagonista Maria Sole Ferrieri Caputi, la prima donna arbitro del calcio italiano ad aver debuttato in Serie A. Il documentario, prodotto grazie alla collaborazione dell’AIA, sarà trasmesso a partire da sabato 1° aprile sul canale Youtube della Lega Serie A. Il docufilm, realizzato interamente da Lega Serie A e curato dal regista Dario Baldi, ripercorre le tappe della carriera di Ferrieri Caputi, dagli inizi nelle categorie provinciali e regionali fino all’esordio in Serie A, il 2 ottobre 2022, in occasione del match Sassuolo-Salernitana. Il racconto si focalizza sulla giornata tipo di Maria Sole verso la partita: come si avvicina alla gara, che tipo di preparazione fisica svolge e quale lavoro tecnico-tattico è necessario prima di un match. Ferrieri Caputi, che tornerà ad arbitrare nella massima categoria nazionale in occasione della sfida Bologna-Udinese del prossimo fine settimana, racconta quali sono state le emozioni provate al debutto in Serie A e quali sono le sue aspettative per il futuro.

“Questa è la seconda produzione originale realizzata interamente dalla Lega Serie A dopo il ‘Film del campionato – Fino all`ultimo secondo’, confezionato al termine della scorsa stagione – ha dichiarato l’Amministratore Delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo -. Siamo a tutti gli effetti una media company in grado di realizzare, oltre alle partite live in HD, contenuti scripted grazie alla possibilità di parlare direttamente con i protagonisti del nostro campionato. Ringrazio Maria Sole per la disponibilità e l’AIA per la condivisione di questo progetto, che offre un punto di vista diverso e inedito per comprendere meglio il ruolo dell’arbitro”.

“Maria Sole ha debuttato in Serie A perché è brava e se lo è meritato. Quando l’ho chiamata per comunicarle la designazione, ha reagito come se le avessi chiesto di aprirmi gentilmente le finestre. Certi risultati, del resto, li ottieni perché possiedi una struttura mentale e caratteriale, e lei è tosta proprio per questo – ha commentato Gianluca Rocchi, Responsabile della CAN -. Il fatto che sia una donna, per me, rientra nella normalità: ormai ogni barriera è stata o deve essere superata. Pertanto, dopo aver diretto bene Sassuolo-Salernitana, si è meritata certamente una nuova opportunità”.

“Ho iniziato a seguire il calcio da ragazzina vedendo la Nazionale in televisione e me ne sono innamorata quando mio papà mi ha portato la prima volta allo stadio di Livorno. Ho deciso di arbitrare dopo aver trovato un volantino all’uscita da scuola – ha raccontato Maria Sole Ferrieri Caputi -. Alla prima partita che ho diretto, ho sbagliato ad assegnare il cartellino e la mamma del giocatore che ho penalizzato mi ha aspettato fuori dal campo per dirmene quattro: piccoli incidenti di questo tipo, comunque, ti formano. Sono felicissima della mia scelta, anche se nella vita non è sempre facile essere sotto i riflettori: ne risentono amici, familiari e affetti. Il giorno del debutto in Serie A è andata bene, ma sono consapevole che quando arriverà la partita negativa dovrò affrontare le critiche e dovrò fare uno step ulteriore di crescita”.

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