In Evidenza

La Juventus si regala una notte in vetta: il Cagliari torna a battere Szczesny, ma Allegri vince ancora

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri, Juventus - Foto LiveMedia/Gianluca Ricci

Una notte in vetta, ma senza la striscia di clean sheet. Poco male per una Juventus che supera l’esame Cagliari, vince 2-1 e supera momentaneamente l’Inter (domani impegnata col Frosinone) in cima alla classifica. Le reti di Bremer e Rugani regalano tre punti preziosi, mentre Dossena spaventa lo Stadium e spezza la serie di sei porte inviolate di fila. Massimiliano Allegri batte Claudio Ranieri per la seconda volta in carriera. La prima nel 2009 ed era sempre uno Juventus-Cagliari (ma i due tecnici sedevano sulle panchine opposte). Oltre al precedente personale, la sfida dello Stadium presentava le solide insidie pre-sosta. Allegri aveva chiesto pazienza e concentrazione ai suoi giocatori, che rischiano qualcosa in avvio di gioc0, tra il 10′ e l’11’, sulle iniziative di Zappa e Viola. Al 17′ i bianconeri si affacciano con una punizione di Chiesa, ma il tiro è alto. Al 24′ prime avvisaglie su quanto accadrà nella ripresa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Dossena sfugge alla marcatura dei suoi avversari e di testa colpisce, ma non inquadra lo specchio. Tra il 32′ e il 42′ la Juventus è pericolosa con Cambiaso, Kean e McKennie, ma nel complesso l’invito di Allegri ad avere pazienza si tramuta almeno in avvio in una poca vivacità in zona rete.

All’intervallo Ranieri spende subito un cambio. Entra Gianluca Lapadula, esce Andrea Petagna. Tatticamente non cambia niente, ma l’ingresso del nazionale peruviano sembra essere un’esortazione ai suoi a cercare più la profondità. In avvio Chiesa è subito vivace: controllo e tiro, Scuffet blocca. L’occasione più nitida si registra al 53′. Miretti premia la discesa di Kostic, il suo cross è deviato dal portiere ma Chiesa sul tap in non trova lo specchio. Allo scoccare dell’ora di gioco, sono i difensori a salire in cattedra. Sulla punizione di Kostic, è Bremer a prendere il tempo a tutti e a segnare l’1-0 di testa. Dieci minuti dopo stesso copione, ma da calcio d’angolo: Kostic crossa, Rugani prima colpisce la traversa e poi ribadisce in rete col petto. Sono loro i protagonisti assoluti di questo avvio di stagione bianconera. I due gol impreziosiscono i sei clean sheet consecutivi, ma la striscia d’imbattibilità di Szczesny si infrange al 75′: Jankto crossa da corner, Dossena stacca e realizza il primo gol da palla inattiva alla Juventus in stagione. Niente da fare per il portiere bianconero che all’82’ deve ringraziare il palo sul nuovo tentativo di Dossena. Un grosso spavento, ma i tre punti sono in cassaforte per una Juventus che si gode la quinta vittoria consecutiva. Juventus a +6 dal Milan. E dopo la sosta c’è l’Inter.

SportFace