Serie A

Juventus-Milan 0-0, Allegri: “Galeone non mi ha mai parlato di moduli. Mio futuro? Nulla è sicuro”

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri, Juventus - Foto Massimiliano Carnabuci/IPA Sport

“Sostituzione normale, avevamo Milik e Kean in panchina. Vlahovic aveva fatto bene fino a quel momento, poi viene da tante partite. Non è che se uno viene sostituito e’ una bocciatura. Serviva gente più fresca davanti e quindi ho messo dentro Milik, Chiesa e McKennie, che sulle palle inattive poteva andare a chiudere. E’ stato bravo Pioli che ha invertito Florenzi su Chiesa e ha messo il ragazzo alto a chiudere su McKennie“. Lo ha detto l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, dopo lo 0-0 contro il Milan che non sposta granché della stagione bianconera: “Se vinci vai a casa con un sapore diverso. Abbiamo perso tante gare creando occasioni. Nei dati che vedo abbiamo sempre quattro-cinque occasioni, come successo anche a Roma. Dobbiamo sbagliare meno passaggi, ma su questo stiamo lavorando. Su come rafforzare la squadra? Io sono un amante dei giocatori tecnici. Sono cresciuto con Galeone che non ha mai parlato nemmeno una volta di moduli, parlava solo di tecnica dei giocatori. Questa è una domanda che dovete fare alla società, io devo pensare solo al finale di stagione. Cerco di mettere in campo le formazioni per dare equilibrio alla squadra. Ritrovare la vittoria in questo momento ci darebbe ulteriore fiducia, ma sono contento oggi della prestazione. Nel calcio si può giocare in tanti modi, non c’è un modulo per vincere, ma c’è una rosa che la società valuterà per capire cosa fare”.

Infine, sul suo futuro: “Mi hanno sempre insegnato che di sicuro non c’è niente. Sono contento del lavoro fatto dai ragazzi fino ad ora. Siamo vicini ai nostri obiettivi. Giocare le finali è importante, tre anni fa abbiamo perso con l’Inter ai supplementari. Speriamo ora di essere bravi e fortunati nel vincere la Coppa Italia. Non è facile giocare in questi momenti, ma è un momento di crescita”. 

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