Serie A

L’Italia può sognare sei squadre nella prossima Champions League: ecco cosa deve accadere

Romelu Lukaku e Matteo Gabbia
Romelu Lukaku e Matteo Gabbia - Foto IPA

L’Italia ha fatto cinque, ma può fare sei e centrare il jackpot Champions League. Dopo il passaggio del turno di Roma e Atalanta in semifinale di Europa League e della Fiorentina in semifinale di Conference League, l’Italia è aritmeticamente certa di finire tra le prime due nazioni del ranking Uefa stagionale e quindi avrà il posto bonus per la prossima edizione della Champions League. Cinque squadre sì, ma c’è un altro scenario – per nulla impossibile – che porterebbe addirittura a sei il contingente italiano nella prossima edizione della nuova Champions League 2024/2025.

CINQUE SQUADRE IN CHAMPIONS LEAGUE: ECCO COME CAMBIA LA CLASSIFICA E I CALCOLI SQUADRA PER SQUADRA

SEI SQUADRE IN CHAMPIONS LEAGUE ECCO COSA DEVE ACCADERE

La prima cosa, e condizione imprescindibile, che deve accedere è che una tra Roma e Atalanta vinca l’Europa League. I giallorossi in semifinale se la vedranno con il Bayer Leverkusen degli invincibili (arrivato a 44 partite senza sconfitte) mentre gli orobici affronteranno il Marsiglia. Se una delle due italiane dovesse vincere l’ambito trofeo europeo allora si aprirebbe uno scenario davvero inaspettato sino a qualche tempo fa. Con Atalanta o Roma vincente della Coppa e con conseguente arrivo della vincitrice fuori dalle prime quattro squadre del campionato di Serie A, si libererebbe un altro posto per la Champions League. Facciamo un esempio pratico: Roma vince l’Europa League e arriva quinta in Serie A, in questo caso le prime sei squadre si qualificherebbero per la prossima Champions League. Stesso discorso, ovviamente, dicasi per l’Atalanta.

QUANTI POSTI EUROPEI PER L’ITALIA

Con questo scenario i posti europei per l’Italia sarebbero sempre otto ma divisi in maniera diversa: 6 in Champions League, 1 in Europa League e 1 in Conference League. Quindi le prime sei del campionato si qualificherebbero per la competizione più ambita, la vincente della Coppa Italia per l’Europa League e la settima classificata in Conference. Chiaramente se a vincere la Coppa Italia sarà una squadra già qualificata per l’Europa League (o per la Champions League) scalerebbe la classifica in campionato: con la settima che si qualificherebbe per l’Europa League e l’ottava per la Conference League.

SportFace