Serie A

Inter-Juventus, scontri dopo la partita: liberi i due ultras nerazzurri arrestati

Tifosi Inter
Tifosi Inter - Foto LiveMedia/Nderim Kaceli

Il giudice delle direttissime ha liberato i due tifosi dell’Inter arrestati ieri sera a San Siro, a margine degli scontri avvenuti dopo la partita che ha visto i nerazzurri battere 1-0 la Juventus. Un centinaio di ultras interisti ha infatti lanciato petardi e bottiglie di vetro contro i pullman dei tifosi bianconeri e anche alcune bombe carta verso i mezzi delle forze dell’ordine, provocando anche il danneggiamento di un veicolo della polizia. Le accuse per i due, di 22 e 24 anni, sono a vario titolo di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato anche di lesioni dal momento che un poliziotto è rimasto ferito a una gamba.

L’arresto è stato quindi convalidato, ma non è stata applicata alcuna misura cautelare per i due giovani difesi dall’avvocato Mirko Perlino. Un’altra cinquantina di tifosi dell’Inter è stata condotta in Questura nella notte per essere identificata e denunciata prima di essere rimessi in libertà. “I fatti sono avvenuti e c’erano anche dei violenti coinvolti – ha spiegato Perlino in aula – Ma loro due sono ragazzi incensurati che si sono trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato, finendo coinvolti in un momento concitato dell’arresto.”

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