Serie A

Inter, Inzaghi: “L’esultanza è per una vittoria importante che ci avvicina a quello che vogliamo ottenere”

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi, Inter - Foto Ettore Griffoni/IPA Sport/IPA

L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria nel finale sul campo dell’Udinese: “Volevo giocare con Sanchez dietro le due punte. Ho degli ottimi giocatori che danno sempre tutto sia dall’inizio che da subentrati. Ottenere così tanti punti dopo 31 partite è difficile, ma pensiamo alla sfida di domenica contro il Cagliari che sicuramente ci darà qualche difficoltà“. Il tecnico piacentino ha poi proseguito: “Ho la fortuna di avere degli ottimi giocatori a disposizione che seguono me e il mio staff quotidianamente. Sono quasi tre anni che questa squadra gioca molto bene, e tutto è stato valorizzato quest’anno. Voglio ringraziare i nostri splendidi tifosi, stasera sembrava di stare a San Siro sia all’inizio della partita che nei festeggiamenti finali“.

Inzaghi ha poi risposto a una domanda sul match winner: “Riduttivo parlare solo di Frattesi, ho tanti giocatori fuori che scalpitano. Davide è stato per noi importantissimo, si è integrato subito. Lo vedo che morde il freno e vorrebbe giocare di più, ma ha trovato degli altri giocatori che mi mettono in difficoltà sempre. Lui deve continuare a giocare così, ha fatto dei gol importantissimi come col Verona. Sono contentissimo di lui, ma dobbiamo continuare così“. Infine l’allenatore nerazzurro: “Non penso sia un’esultanza per un trofeo, ma per una partita importante che ci proietta più vicini a quello che vogliamo ottenere. Mancano 8 punti per la matematica, affronteremo squadre che lottano per la salvezza e squadre ai piani alti come il Milan, quindi dovremo mantenere alta l’attenzione“.

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