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Il Milan vince 2-0 e ritrova Maignan e Ibra (da record). A San Siro l’Atalanta non calcia mai nello specchio

Mike Maignan Milan
Photo LiveMedia/Nderim Kaceli Milan, Italy, February 26, 2023, italian soccer Serie A match AC Milan vs Atalanta BC Image shows: Mike Maignan of AC Milan during the Italian Serie A, football match between Ac Milan and Atalanta Bc, on 26 February 2023 at San Siro Stadium, Milan, Italy. Photo Ndrerim Kaceli LiveMedia - World Copyright
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Nel giorno del ritorno in campo di Mike Maignan e Zlatan Ibrahimovic, il Milan batte l’Atalanta 2-0 e torna in possesso del secondo posto (condiviso con l’Inter) e delle certezze smarrite nell’ultimo mese. La formazione di Pioli aveva raccolto solo un punto nelle ultime quattro partite giocate contro squadre che occupavano le prime sei posizioni della classifica. A San Siro arriva finalmente la vittoria in un big match che certifica definitivamente l’uscita dalla crisi e consacra un ruolino di marcia invidiabile. La squadra rossonera è imbattuta da cinque partite di Serie A contro i bergamaschi. E la serata si apre tra corsi e ricorsi storici: l’eurogol di Theo Hernandez e il 2-0, proprio come un anno fa in profumo di Scudetto. L’esterno, che l’anno scorso realizzò una magia contro i ragazzi di Gasperini, al 26′ colpisce al volo il pallone e trova la rete grazie ad una sfortunata deviazione sulla schiena di Musso dopo la respinta del palo. Al 32′ altra chance. Giroud riesce a fare da sponda per Leao che guida un contropiede solitario, ma al momento del tiro è impreciso. Stesso copione quattro minuti più tardi. Stavolta è Brahim Diaz che lavora un pallone dal limite, prima di servirlo per il portoghese che non è nella sua serata migliore dal punto di vista delle conclusioni a rete.

Il Milan è aggressivo, lontano parente della squadra che fino ad un mese fa navigava nella crisi. E il primo tempo si chiude con un dato eloquente: l’Atalanta non ha effettuato nemmeno un tiro nel primo tempo. Anche nella ripresa è sempre il Milan a fare la partita. E tra il 69′ e il 70′ spreca due volte la chance per il raddoppio. Diaz premia la sovrapposizione di Tonali che serve un pallone comodo a Leao, ma il portoghese è poco lucido e si fa anticipare da Maehle da due passi. Un minuto dopo Theo Hernandez sfonda sulla sinistra e scarica, il pallone finisce sui piedi di Messias che a botta sicura calcia alto. I due sciuponi però si fanno perdonare all’86’: passaggio col contagiri di Leao per Messias che beffa Musso con un tocco sotto che vale il 2-0 e il secondo gol consecutivo del brasiliano. Leao non serviva un assist da sette partite e l’episodio del 2-0 è una liberazione anche per lui. La serata perfetta quindi è servita. Ed è impreziosita dal ritorno in campo di Zlatan Ibrahimovic che diventa il giocatore più anziano del Milan a giocare in Serie A (41 anni e 146 giorni) nell’era dei tre punti a vittoria. L’unica pecca: il giallo al diffidato Krunic, che salterà la Fiorentina. Poco male nella serata che restituisce il grande Milan di Pioli e che forse ridimensiona l’Atalanta di Gasperini. Si tratta della seconda sconfitta consecutiva per Hojlund e compagni. Questa però preoccupa per le modalità, tant’è che per Maignan l’esame ritorno è rimandato: zero tiri nello specchio della porta in 90′ per i bergamaschi. Troppo poco, anche contro un Milan ritrovato e affamato.

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