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Gli ultimi giorni di Juric e Pioli: il Torino ha ancora speranze europee, Milan per chiudere bene

Stefano Pioli
Stefano Pioli Rafa Leao, Milan - Foto Marco Canoniero/IPA

Due cicli che si chiudono, non benissimo per la verità, anche se Torino e Milan ricorderanno la crescita – nel caso dei rossoneri, con tanto di scudetto e tanti momenti trionfali – avuta con Ivan Juric e Stefano Pioli sulle rispettive panchine. L’ultima stagione, però, non è stata brillante, e così si cambia. Per quanto riguarda il Toro, in realtà, la decisione è tutta del tecnico croato, visto che nelle idee di Cairo si sarebbe potuto proseguire senza alcun problema, anche perché la classifica è dalla parte del mister e si può ancora persino duellare per la Conference League vincendo le ultime due e sperando. Il Diavolo, invece, dirà addio al mister del tricolore del 2022 per demeriti sportivi, per una brutta gestione degli ultimi mesi, fatta di cocenti eliminazioni europee, di derby persi, di scudetti in faccia: c’è voglia di provare a capire se questa squadra può ottenere qualcosa di diverso con una guida tecnica diversa. Si ringrazia e si volta pagina, ma ci sono le ultime due di campionato da giocare e nessuna delle due vorrà andare in vacanza anzitempo, anche perché per diversi giocatori ci sono da preparare anche gli Europei.

Come dicevamo, i granata non sono tagliati fuori dalla corsa europea e il pareggio tra Fiorentina e Napoli tiene tutto aperto: devono però vincere sia col Milan che con l’Atalanta (anche la Dea potrebbe essere in vacanza) e sperare che i viola si intoppino sia in campionato che (in attesa di decisioni Uefa su nove possibili squadre italiane nelle coppe) in Conference. 56 punti per riassaporare l’Europa: difficile, quasi impossibile, ma chissà. E in tal caso la stagione prenderebbe inaspettatamente tutt’altra piega. I numeri dicono invece che il Milan nella gestione Pioli ha accelerato nei precedenti contro i granata: sei vittorie negli ultimi incroci, tanti quanti nelle precedenti diciassette sfide. Il Torino, però, ha vinto tre delle ultime cinque gare interne contro il Milan in Serie A, tante quante nelle precedenti 24 casalinghe. Se i piemontesi dovessero vincere segnando almeno due gol, farebbero bis per la prima volta da oltre un anno e mezzo, e anche in quel caso il secondo successo di fila con over 1.5 personale arrivò contro il Milan. Anche i rossoneri sono una macchina da gol: hanno segnato tre gol nella stessa partita in nove delle diciotto sfide giocate nel 2024, solamente Manchester City, Liverpool e Arsenal con 10 hanno fatto meglio. C’è però da fare i conti con la strabiliante tenuta difensiva di Juric: il Torino ha subito solamente due gol negli ultimi nove incontri interni e nessuna squadra ha fatto meglio in questo campionato.

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