Serie A

Fiorentina, Commisso: “Delusione per le finali, ma ho fiducia. Cabral e Jovic per Vlahovic e Chiesa, è stato un affare”

Rocco Commisso
Rocco Commisso, Fiorentina - Foto LiveMedia/Fabio Fagiolini

Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, è stato intervistato da diretta.it alla vigilia di quella che sarà la quinta stagione del patron alla guida del club viola. Diversi i temi affrontati, a cominciare dalla stagione appena conclusa: “Le due finali perse bruciano, soprattutto quella con il West Ham per come è maturata. C’è fiducia però per il futuro, abbiamo dimostrato di poter fare un campionato importante e toglierci soddisfazioni importanti in Europa, se riguardo alla seconda parte di stagione dico che abbiamo fatto qualcosa di straordinario – spiega Commisso – Infatti abbiamo confermato il gruppo di lavoro, Italiano era convinto di continuare con noi e io ho voluto prolungare volentieri il suo contratto.”

Per la Fiorentina sempre grandissima attenzione al bilancio e al fair play finanziario, nell’anno che sancirà l’avvio del nuovo centro sportivo. “Abbiamo guadagnato 135 milioni con le cessioni di Vlahovic e Chiesa, che quest’anno hanno segnato meno di Cabral e Jovic. Direi che è stato un affare. Parisi dall’Empoli? Non dico nulla, non chiedete perchè tanto non parlo.” Infine una battuta sulla situazione del calcio italiano: “Il Governo deve aiutare il sistema di una delle industrie più importanti del paese, non parlo più dello stadio. Aspetto di vedere cosa verrà deciso. Dico solo che i top club europei in media hanno ricavi per 400 milioni di euro e noi ne abbiamo 100. La Serie A è il quarto campionato europeo, deve essere creato un ambiente favorevole alla crescita del calcio. Vogliamo competere a livello internazionale e dare ai tifosi quello che meritano, ma così non è possibile.”

SportFace