
Nel cuore della stagione più intensa, Victor Osimhen continua a lasciare il segno con la maglia del Galatasaray. L’attaccante nigeriano ha messo insieme numeri da fuoriclasse: 31 gol in 36 presenze stagionali, suddivisi tra campionato, coppe nazionali e impegno europeo.
La sua capacità realizzativa e il suo fiuto sotto porta non sono passati inosservati, tanto che attorno al suo nome si è ormai aperta un’asta internazionale. Il Galatasaray è primo in classifica con 80 punti dopo 31 giornate, con una differenza reti di +48 e un attacco da 78 reti segnate, gran parte delle quali portano la firma proprio dell’ex Napoli. Osimhen è l’anima del reparto offensivo, il volto di una squadra che sogna in grande e che può legittimamente puntare, come di consueto, al titolo nazionale.
Eppure, il futuro del bomber è in bilico, vista la sua permanenza in Turchia in prestito e il ritorno certo a Castel Volturno in estate. In Italia, la Juventus sogna un clamoroso ritorno in Serie A: un colpo da novanta – in tutti i sensi – per infiammare la piazza e rilanciare il progetto bianconero. In Premier League, invece, si sono già mossi due colossi come Manchester United e Arsenal, entrambi pronti a investire i 75 milioni della clausola che lega il nigeriano al Napoli pur di assicurarsi le prestazioni del centravanti. Ma nelle ultime ore si è inserito un “terzo incomodo” nella corsa al numero 9 nigeriano.
Doccia fredda per Giuntoli, Safi: “Osimhen? Lo voglio io!”
A lanciare il guanto di sfida è stato Hakan Safi, manager del Fenerbahçe, secondo in classifica in Super Lig con 75 punti e in piena lotta con il Galatasaray per il titolo a 5 giornate dalla fine. Secondo Ahmet Ercanlar, Safi ha dichiarato apertamente di voler portare Victor Osimhen al Fener: “Uniamo le forze e facciamo questo trasferimento. Se serve, metto io i soldi”. Parole forti, che fanno rumore non solo per il contenuto, ma per il momento in cui arrivano: a poche giornate dalla fine di un campionato ancora apertissimo. Il messaggio è chiaro: il Fenerbahçe non vuole restare a guardare.

La dirigenza è pronta a tutto per scardinare l’egemonia del Galatasaray, e l’arrivo di Osimhen sarebbe un colpo storico non solo per la squadra, ma per tutto il calcio turco. Un segnale di ambizione, di sfida, di voglia di rilancio europeo. I numeri della stagione del Fener sono solidi sotto la guida di Josè Mourinho – 80 gol segnati, 23 vittorie, 6 pareggi, solo 2 sconfitte – ma contro questo Galatasaray servono colpi da maestro. Safi ne è consapevole e intende piazzare la sua mossa a effetto. In un mercato già rovente, l’ipotesi di vedere Osimhen con la maglia gialloblù diventa ora una pista reale.