Serie A

Esonero Allegri, Galeone: “Ingiustizia, ma meglio così. Ci guadagna lui. Ora spazio ai professori…”

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri, Juventus - Foto LiveMedia/Tiziano Ballabio

“L’esonero di Max è un’ingiustizia, ma a questo punto meglio così. Perché se Max e Giuntoli non vanno d’accordo, meglio separarsi. Una cosa è certa: la squadra in Coppa Italia ha dimostrato di essere con Max. E’ matematico, se no la Juventus non vince con quello spirito contro l’Atalanta di Gasperini”. Lo ha detto Giovanni Galeone, ex allenatore e maestro di Massimiliano Allegri, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport all’indomani dell’esonero dalla Juventus del suo pupillo: “Questo addio è più doloroso. La sua unica colpa è quella di aver fatto troppo bene nel girone d’andata, creando illusioni e aspettative esterne. Ma pensate che Simone Inzaghi con la rosa della Juventus avrebbe vinto lo scudetto? Ha raggiunto tutti gli obiettivi. A Max si può imputare soltanto il girone di ritorno, che però alla fine non ha compromesso gli obiettivi stagionali. Chi ci guadagna? Max, non c’è dubbio. Ha vinto 12 trofei alla guida della Juventus. Adesso spazio ai professori, vediamo se vinceranno altrettanto alla Juventus…”.

Sul probabile arrivo di Thiago Motta: “Sento dire in giro che è abile con i giovani. Ma perché, Allegri non ha trasformato Cambiaso, lanciato Yildiz e migliorato Iling? Motta è più esigente di Max, vedremo”. E sul futuro dell’allenatore livornese: “Spero di vederlo in Premier League. Anche se il mio sogno è un altro: il Bayern Monaco, è la Juventus di Germania e sono alla ricerca di un grande allenatore, Max sarebbe l’ideale. Anche se credo che un ‘pensierone’ ad Allegri lo farà anche De Laurentiis, da sempre un suo estimatore”.

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