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E’ qui la festa? Inter scudettata a pranzo contro l’amuleto Torino, poi la parata coi tifosi

Festa Scudetto Inter
Festa Scudetto Inter - Foto IPA

E’ qui la festa? Certo che sì. L’Inter scende in campo per la prima volta da campione d’Italia, dopo la sbornia del derby che ha regalato la seconda stella, e con orgoglio e soddisfazione ospita all’ora di pranzo l’amuleto Torino per l’ennesima vittoria, poi il dessert è fornito dalla parata per le strade di Milano sul pullman scoperto in cui tutti i calciatori nerazzurri riceveranno l’abbraccio dei propri tifosi. E l’obiettivo dei ragazzi di Inzaghi è quello di non fermarsi, nemmeno per sogno. Ci sono infatti tanti record ancora da poter raggiungere, c’è quota 100 che si può ancora sfondare, c’è la voglia di rendere la festa ulteriormente perfetta, e l’unico modo per farlo è vincendo. Proprio come l’Inter ha già fatto in otto delle ultime nove di campionato contro il Torino, con un pareggio a inframezzare, mantenendo peraltro la rete inviolata negli ultimi tre precedenti più recenti.

E i clean sheet sono di certo tra le caratteristiche principali non solo dei campioni d’Italia, ma anche degli ospiti, visto che i padroni di casa guidano la speciale classifica a quota 19, e i granata sono al secondo posto con 17, un’enormità per chi in fin dei conti poi si ritrova a metà classifica. L’altra faccia della medaglia, per Juric, è ovviamente una fase offensiva che non funziona: otto 0-0 in stagione, uno dei peggiori attacchi, ed è per questo che i piemontesi non sono in zona Europa e difficilmente ci potranno arrivare, a meno di un filotto nelle ultime cinque che però deve cominciare al Meazza. Zapata e compagni vogliono provare a fare da guastafeste, di certo non rovineranno nulla anche in caso di vittoria. Lo scudetto, per l’Inter, è infatti arrivato con la bellezza di cinque turni di anticipo ed è record della Serie A eguagliato, con i nerazzurri unica a riuscirci per due volte. Se con un successo l’Inter potrebbe per la seconda volta vincere almeno cinque partite di fila in casa contro il Torino, non perdendo la striscia di imbattibilità aperta arriverebbe a quota 28, ed entro l’inizio della prossima stagione potrebbe arrivare il record assoluto che al momento è fissato a 33. Occhio però al segno X: come detto i granata sono abbonati e sempre osso durissimo, d’altro canto i nerazzurri hanno pareggiato due delle ultime tre casalinghe, tante quante nelle precedenti 48 sfide. C’è tanta carne al fuoco, c’è un Torino ambizioso e un’Inter che potrebbe essere appagata, ma non lo sarà. Di certo, l’aria sarà di festa, prima, durante e a fine partita, quando Milano sarà solo nerazzurra.

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