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Derby, occhio alla prima mezz’ora: l’Inter segna più di tutti, il Milan ha numeri da incubo

Stefano Pioli
Stefano Pioli, Milan - Foto LiveMedia/Agostino Gemito

Tra un cambio modulo (si va verso il 4-3-3) e una strigliata sotto gli occhi dei dirigenti (anche Scaroni e Furlani si sono affacciati in settimana), Stefano Pioli ha trovato il tempo di dedicare almeno un minuto anche all’approccio della gara nella settimana del derby Inter-Milan. La squadra di Simone Inzaghi è quella che segna più gol nei primi 30 minuti di gioco in questo campionato (14, al pari della Lazio). Dall’altro lato, solo l’ultima Cremonese (14) e e penultima Sampdoria (12) hanno subito più reti del Milan (11) nello stesso intervallo di tempo. La crisi del Milan – la più profonda da quel 5-0 di Bergamo – è nata da una disattenzione nel finale (2-2 in rimonta con la Roma) ma si sta sviluppando con una serie di approcci sbagliati in avvio di gara. Prendendo in considerazione solo i primi tempi delle ultime quattro partite dei rossoneri, i dati sono impietosi: nove gol subiti, uno realizzato. Se il problema è fisico o psicologico, lo dirà soprattutto la stracittadina di domenica sera, una partita che si prepara da sola, che spesso offre assist per ripartire, ma che nella storia ha anche inferto il colpo finale.

Il progetto Pioli è inevitabilmente aggrappato al derby contro Inzaghi, con il Napoli capolista spettatore interessato. Si va verso un 4-3-3 con Messias che potrebbe agire da mezzala con Krunic e Tonali. Per il resto, Pioli chiede sacrificio e qualità ai suoi big: Theo Hernandez e Leao  su tutti. La coppia d’oro della fascia mancina è la fonte di gioco principale, ma l’atteggiamento mostrato nel match col Sassuolo ha fatto storcere il naso a più di un tifoso. Poi occhi puntati su Olivier Giroud, che nei suoi primi due derby ha trovato gol e amore dei tifosi. Ora cerca la terza rete su tre, come nessuno è mai riuscito a fare nella storia. La sfida nella sfida sarà con l’altro veterano Dzeko (favorito su Lukaku) ma soprattutto con Lautaro Martinez in quella che è un remake della finale mondiale. Loro, partner e attori non protagonisti al fianco di Mbappè e Messi, cercano altri gol pesanti e piccole pagine di storia. Capitan Lautaro, con un gol, diventerebbe il secondo miglior marcatore straniero (9) nella storia dell’Inter nel derby di Milano, dopo Stefano Nyers (11).

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