Serie A

Dal derby al derby, l’Inter si gode lo Scudetto della seconda stella: col Milan i momenti cruciali del campionato

Esultanza Inter
Esultanza Inter - Foto Tiziano Ballabio / IPA Sport / IPA

L’Inter vince lo Scudetto della seconda stella e lo fa a cinque giornate dal termine. Ma soprattutto lo fa nel giorno del derby contro il Milan, battuto nel match di andata per 5-1 e oggi con il risultato di 2-1. Di seguito, ecco i momenti più importanti di una stagione storica per l’Inter.

INTER-MILAN 5-1

Inter e Milan non si affrontavano a pari punti in Serie A dall’11 maggio 2001 e finì 6-0 per i rossoneri. La rivincita perfetta se la prende Simone Inzaghi con un 5-1 che fa storia e che resterà scolpito nella memoria dei tifosi nerazzurri. Per l’Inter quattro successi nelle prime quattro gare stagionali di Serie A per
l’ottava volta, la prima dal 2019/20. Curiosità: Mkhitaryan ha segnato due soli gol in campionato, proprio in quella partita.

TORINO-INTER 0-3

Parlano i numeri. L’Inter ha vinto le prime quattro gare giocate fuori casa in Serie A senza subire gol (dieci quelli segnati in totale): soltanto in due occasioni nella sua storia è riuscita a fare altrettanto: nel 1966/67 e nel 2012/13. A Torino, in un campo ostico dove è difficilissimo far gol, l’Inter ne segna tre: Thuram, Lautaro e Calhanoglu.

NAPOLI-INTER 0-3

Il perfetto passaggio di consegne. Senza Pavard, Bastoni e De Vrij (uscito dopo un quarto d’ora), l’Inter tiene la porta inviolata al ‘Maradona’ e mostra un cinismo superiore sotto porta. Quattro tiri nello specchio e tre gol: le firme di Calhanoglu, Barella e Thuram. Decima vittoria consecutiva in trasferta per i nerazzurri di Simone Inzaghi. Una vera e propria prova di forza che consolida, se già non fosse chiaro, lo status di favorita per il campionato.

INTER-JUVENTUS 1-0

Un 2024 da incorniciare. Sono dieci le vittorie consecutive dell’anno solare. La quarta arriva nel derby d’Italia con un autogol di Gatti che fa esplodere di gioia San Siro. Il distacco di sette punti inizia a diventare fin troppo ampio per i sogni bianconeri. E quel giorno si apre anche un tabù: Dusan Vlahovic non ha mai trovato la rete nei sette incontri giocati in carriera a San Siro contro Inter e Milan tenendo in considerazione tutte le competizioni.

 

ROMA-INTER 2-4

Risultato ampio, ma quanta fatica. Nel post gara Bastoni ammette: “Nel primo tempo ci hanno mangiato”. La Roma va all’intervallo sul 2-1, ma sono solo le prove generali per un’altra prova di forza incredibile dei nerazzurri che nella ripresa segnano tre gol con Thuram, un’autorete di Angelino e lo stesso Bastoni. Lo Scudetto è ormai in pugno.

BOLOGNA-INTER 0-1

La partita è ruvida e spigolosa. A Bologna solo il Milan aveva vinto. La rete da tre punti per i nerazzurri arriva su assist di un difensore centrale (Bastoni) per il braccetto opposto (Bisseck). Il manifesto del calcio di Simone Inzaghi davanti all’ex Thiago Motta.

MILAN-INTER 1-2

Per la prima volta lo Scudetto viene assegnato in un derby di Milano. Apre Acerbi, chiude Thuram. Tomori illude, ma è troppo tardi. L’esperienza di Stefano Pioli nella stracittadina rischia di chiudersi con dieci sconfitte e 31 gol subiti. Tanti, troppi. Simone Inzaghi si regala il primo Scudetto della carriera, quello della seconda stella dei nerazzurri, in una cornice magica.

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