Serie A

Cassano sminuisce Leao: “Dieci anni fa non avrebbe giocato”. Il milanista risponde con l’emoticon del pagliaccio

Rafael Leao
Rafael Leao, Milan - Foto Fabrizio Carabelli/IPA Sport/IPA

Antonio Cassano torna a sminuire Rafa Leao. E stavolta il diretto interessato risponde. L’ex calciatore, in collegamento con la Domenica Sportiva, ha ribadito la sua idea sul calciatore portoghese del Milan, definito in passato “tutto fumo e niente arrosto”. “Se ho cambiato idea su Leao? Assolutamente no, continuo a pensarlo – ribadisce Cassano -. Come esterno l’anno scorso Rashford fa 26 gol e fa un campionato meraviglioso, Kvaratskhelia fa un campionato meraviglioso facendo le due fasi, Foden quest’anno ha già fatto 21 gol e 10 assist. Lui pensa di essere un fenomeno e c’è chi gli va dietro, è un buon giocatore con una grande forza fisica, finito – aggiunge -. Gente come Kaka, Rui Costa, Vinicius stesso oggi, quanto dovrebbero prendere? Di cosa parliamo? Parliamo di un giocatore normale che ha forza fisica. Nel campionato italiano non c’è intensità e non c’è ritmo. Poi fa due accelerazioni e dicono che è forte. Dieci o quindici anni fa non avrebbe potuto giocare neanche in squadre in corsa per il sesto e settimo posto. Manca un fuoriclasse in Italia? No, guardate Lautaro: corre, lotta, si sacrifica, fa gol, assist, è uomo squadra e leader. Lobotka è da Barcellona e Bayern Monaco, lo ha detto anche Xavi”, è l’opinione di Cassano. Imbeccato da alcuni tifosi rossoneri sui social, Leao ha risposto sul suo profilo X: cinque emoticon del pagliaccio. Per Leao 12 gol e 12 assist in questa stagione in tutte le competizioni.

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