Calcio

Scommesse, Zeman: “Si dice che è una malattia, ma i malati veri di solito stanno da un’altra parte”

Zdenek Zeman
Zdenek Zeman, Pescara - Foto LiveMedia/Emmanuele Mastrodonato

“È una brutta cosa. Da tanti anni è uscito il divieto per i giocatori di giocare e scommettere. È scritto che ci sono minimo tre anni di stop, però in Italia no. Le regole sono regole, ma non si rispettano. Si dice che è una malattia, ma non credo siano tutti malati perché i malati veri di solito stanno da un’altra parte”. Lo ha detto questa mattina Zdenek Zeman, a margine della conferenza stampa di presentazione della gara di domani Lucchese-Pescara, parlando dell’inchiesta sulle scommesse nel calcio. Al momento l’unica imposta è quella a Nicolò Fagioli che, a seguito del patteggiamento, si è visto infliggere uno stop di 12 mesi, 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative, con un’ammenda di 12.500 euro.

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