Proprio nella serata in cui il Brasile scendeva in campo con una maglia per protestare contro il razzismo, un amico di Vinicius Junior è stato vittima di offese da un agente di sicurezza. Felipe Silva, amico del calciatore del Real Madrid, ha infatti denunciato un gesto razzista durante la perquisizione all’ingresso dello stadio di Barcellona, dove si giocava l’amichevole tra Brasile e Guinea. “Un agente mi ha detto ‘Mani in alto, questa è la mia arma per te’ e ha estratto una banana“.
“Mentre giocavo con la già storica maglia nera e mi commuovevo, il mio amico è stato umiliato e deriso all’ingresso dello stadio. Il trattamento che ha subito è stato deplorevole e sia lui sia chi lo accompagnava erano increduli. Ora chiedo ai responsabili di rendere tutto pubblico: dove sono le immagini delle telecamere di sorveglianza?” ha scritto sui social Vinicius Junior, indignato per l’accaduto. Immediato l’intervento della Cbf, Federcalcio brasiliana, che non appena venuta a conoscenza dell’accaduto si è rivolta alla polizia e agli organizzatori del match per fare chiarezza.
[the_ad id=”1049643″] [the_ad id=”668943″] [the_ad id=”676180″]Mais um caso racismo!
Assessor e amigo de Vini Jr., Felipe Silva chegava para o amistoso entre Brasil x Guiné, em Barcelona, na Espanha, quando foi abordado por um segurança, que tirou uma banana do bolso e teria falado: "Mãos para cima, essa daqui é minha pistola para você" pic.twitter.com/rHCwiPAkoL
— ge (@geglobo) June 17, 2023
