
Il si di Osimhen
Victor Osimhen è pronto a dire addio al Napoli: nel mirino della Juventus da tempo. Oggi arriva l’offerta clamorosa e il si.
C’erano già stati segnali, voci, qualche indizio lasciato qua e là tra interviste e silenzi eloquenti. E ora, quella che sembrava soltanto una possibilità lontana ha preso le sembianze di una vera e propria svolta.
Il futuro di Victor Osimhen, il bomber che ha trascinato il Napoli al tricolore con i suoi gol e la sua grinta incontenibile, sembra essere ormai lontano dal Vesuvio. Un addio annunciato, dopo l’annon in prestito in Turchia, ma che comunque lascia il segno. Perché quando parte un giocatore così, non si tratta solo di calcio: è la fine di un’epoca.
Osimhen: c’è il si all’offerta
Le pretendenti non sono mai mancate. In Italia, la Juventus ha manifestato più di una volta il proprio interesse, fiutando l’occasione di colmare un vuoto tecnico pesante in attacco. In Europa, diversi club inglesi avevano già fatto qualche passo concreto, attratti dalla sua forza fisica, dalla velocità devastante e dalla capacità di decidere una partita in un attimo. Però, tra tutte, c’è stata un’offerta che ha sbaragliato la concorrenza. Un’offerta fuori scala, difficile anche solo da immaginare, figuriamoci da rifiutare.

Per giorni si è cercato di tenere tutto sotto traccia, senza lasciar filtrare nulla. Ma il nome è uscito, eccome se è uscito. Dalla Turchia è arrivata la notizia che ha fatto saltare tutto: l’Al-Hilal, club saudita sempre più protagonista sul mercato internazionale, ha messo sul tavolo una proposta semplicemente irrifiutabile. Un contratto da capogiro: tre anni per un totale di 135 milioni di euro. Un’enormità. Cifre che vanno oltre il semplice ingaggio e che trasformano qualsiasi scelta sportiva in una questione economica di proporzioni gigantesche.
Secondo quanto riportato dal giornalista turco Yagiz Sabuncuoglu, Victor Osimhen non avrebbe chiuso la porta. Anzi, avrebbe aperto seriamente alla possibilità di trasferirsi. Una risposta che pesa, che cambia tutto. Perché fino a qualche settimana fa, l’idea dominante era che il nigeriano volesse ancora misurarsi con il calcio europeo ad alti livelli. Ma davanti a queste condizioni, il discorso cambia. E senza ombra di dubbio, un’offerta del genere rappresenta uno spartiacque, sia per il calciatore che per il Napoli.
Il suo addio non sarà uno dei tanti. Sarà il colpo di scena che apre un nuovo capitolo. Per lui, per il club, per tutto il calcio italiano. E mentre i tifosi si dividono tra nostalgia e comprensione, il futuro di Osimhen sembra scritto. Non in Premier, non in Serie A. Ma in un campionato che, con queste cifre, sta riscrivendo le gerarchie mondiali. E chissà se, tra qualche anno, guardandosi indietro, sarà stata davvero la scelta giusta.